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Calzolari Enrico

Intellettuale lericino di difficile “inquadramento”, Enrico Calzolari (1938-2020) si formò anzitutto navigando il mare su navi commerciali (petroliere, carboniere) e transatlantici… Si laureò in economia a Pisa. Pioniere – non solo in Liguria – delle ricerche paleoastronomiche, con approccio divulgativo e mai accademico iniziò a fine anni ’90 i suoi preziosi lavori nelle Cinque Terre e sul promontorio del Caprione, sopra Lerici (SP), individuando soprattutto la struttura megalitica (tetralithon) dei “Monti di S. Lorenzo”, che segna i mutamenti stagionali originando una “farfalla dorata” di luce solare, proprio a inizio estate. Oggi quel luogo è meta di continue visite… S’interessò anche di storia alimentare (operò come dirigente/docente nell’istituzione scolastica alberghiera di Lerici, che aveva contribuito a fondare). Incessante la sua attività di approfondimento del “genius loci” lunigiano e spezzino (migrazioni, toponimi, romanità, medioevo…), anche tramite saggistica abbondante e di pregio (sulle orme di Ubaldo Fromentini, Giovanni Podenzana…), articoli, congressi, speech così in Italia come all’estero, ciò che via via attrasse attenzioni crescenti – e qualificate – sulla sua materia d’indagine. Studioso cosmopolita, e cristiano, ha lasciato un segno profondo anche come antropologo del sacro e non a caso come difensore dell’ambiente (boschi, biodiversità). La sua Lerici infine gli conferì nel 2018 la cittadinanza onoraria. Io lo incrociai purtroppo solo una volta, a Pontremoli nel 2003, durante un convegno nazionale sulla spungata (il dolce “della via Francigena” calorico e ben conservabile) svoltosi al Teatro della rosa, dove parlarono anche Luigi Veronelli, Claudio Benporat, e se ben ricordo anche Salvatore Marchese, erano bei tempi… Ma le citazioni dei suoi studi sono frequentissime nei miei, ad es. ne “Il cibo in Liguria dalla preistoria all’età romana”. Di recente, ho poi avuto il piacere di trovare il figlio Andrea fra i miei allievi nel corso per Guida ambientale-escursionistica…
Umberto Curti

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