Ho seguito i giorni scorsi, davvero senza entusiasmo, la “querelle” prodotta da una dichiarazione del ministro Cingolani, secondo il quale al Paese occorre più cultura tecnica, implicitamente – vien da pensare – a scapito di quella umanistica. Alquanto infelice, poi, l’argomento “vogliamo studiare 4 volte le guerre puniche o impartire una formazione più moderna?” Molti ...