Chiaretto di Diano San Pietro (IM), un vino – qui e là – di tutta la Valle Impero, bianco e leggero, tratto da uvaggi, e da non confondere col “claretto” che è un rosso francese e della Val di Susa (TO), un rosso chiaro adatto alla spumantizzazione, cui accennano Tasso e Redi… Ad aumentare la grave e nociva confusione terminologica, cui come sempre Ligucibario® cerca di porre rimedio perché non tutti sono viticultori né enologi, si badi che claret è il modo in cui i vini (pregiati) di Bordeaux sono noti in Inghilterra, acquistati dalla nobiltà sin dal Medioevo, e clairet il modo in cui l’appellation chiama i rosati carici (di fatto i cerasuoli)… Infine, il DOC Chiaretto del Garda è un rosato – di personalità – ottenuto da un uvaggio di 4 vitigni locali, groppello marzemino sangiovese barbera…
Umberto Curti