Adoro alcune vette “aspre” della val d’Aosta, incredibile pensare che una regione del genere possa regalare anche vini (e DOC), sulle fasce terrazzate il clima è comunque rigido malgrado i muretti a secco, che “rilasciano” il calore assorbito grazie all’insolazione diurna… A Morgex, addirittura, i vigneti sono i più elevati d’Europa, con pendenze che rendono davvero eroico, come in Valtellina e Liguria, lavorare questi micro-poderi. La viticoltura è antica, fu salvata dai monaci durante il medioevo, ma non scampò alla fillossera. Investimenti degli anni ’60 hanno permesso nuove tecnologie e nuove concezioni. La prevalenza in valle è per i vitigni a bacca rossa (12 gli autoctoni), mentre solo 1, il blanc de Morgex detto anche prié blanc è a bacca bianca. Fra i vitigni a bacca rossa, il cornalin (detto humagne rouge nel Vallese-CH) origina vini di buon carattere, che sposano risotti, salamelle, fegati di coniglio…