umberto curti

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    1. Commenta maurizia ott 30, 2024 14:34

      La candidatura di Savona a capitale della cultura mi ha sorpreso favorevolmente anche se penso che la città in cui vivo abbia fatto poco da sempre per essere valorizzata e sicuramente i problemi da affrontare siano altri. Tantissime volte mi è capitato di essere fermata da turisti provenienti da Costa Crociere che, smarriti, mi chiedessero cosa c’era da vedere a Savona. In genere li invito a visitare la Pinacoteca e il Museo della Ceramica : io stessa ho accompagnato in visita di Milano che ne sono rimasti entusiasti e meravigliati, peraltro tanti savonesi ignorano questi “tesori” della loro città: a questo riguardo penso che la scuola potrebbe fare molto. Sono assolutamente d’accordo su quanto dici nella parte finale relativamente al fatto che il turismo non è la panacea come tu ben dici. La crisi economica è pesante ancor più lo è in Valbormida dove tanti savonesi lavoravano e molte aziende hanno chiuso. Ancor più grave è la crisi sociale che sta flagellando la nostra città insomma bisognerebbe iniziare a lavorare “dal basso”. Sapessi quante persone si vedono alla Caritas a ritirare pacchi alimentari e questo è veramente doloroso. Onestamente mi augurerei che Savona venisse scelta quale capitale della cultura nel 2027 anche se, oltre La Spezia, ci sono altri 15 candidature ….Vedremo se tutti quei soldi che verranno spesi porteranno comunque qualche beneficio a Savona anche se non verrà eletta capitale della cultura.

    2. Commenta Rosangela ott 25, 2024 18:07

      Complimenti triste ma realtà

    3. Commenta Fabio Lavagetto mag 5, 2024 22:27

      Ho letto con un po’ di malinconia.La mia trisavola “Ginin” aveva la trattoria in piazza Bovio, poi piazza Barabino. Nel 1928 mia nonna serviva a tavola quando vennero le doglie, sali’ sopra in camera e partorì mia madre che venne portata giù e mostrata agli avventori del tavolo che stava servendopoci prima. Ricordo i tanti racconti di mia nonna, di Conte e Vernazza, e di Salgari che frequentavano la trattoria…

      • Commenta Luisa mag 7, 2024 09:26

        Gentile Signor Lavagetto,
        ho pubblicato con piacere il suo significativo commento. Come avrà intuito, anche in ricordo di mio padre – che peraltro, mannaggia, era genoano – ho lavorato molto sul tema Sampierdarena, anche tenendo conferenze (Biblioteca Berio…) sulle antiche trattorie dove mangiava perfino Mario Soldati (il Toro alla Coscia). Se ha piacere di contattarmi sia per approfondire il tema sia per “realizzare” qualcosa insieme, mi trova con piacere al 328 6914723. Cordialmente, Umberto Curti

    4. Commenta Fabrizio mar 8, 2024 18:11

      Per ciò che riguarda la macchina io utilizzo una caffettiera Stella di qualche anno fa eppoi Illy e quando posso arabica pura di caffè forte imperia tostato con legna d’ulivo…

    5. Commenta Fabrizio vignolini feb 9, 2024 17:33

      Ho conosciuto Umberto Curti in occasione della mia frequentazione al corso its di imperia subito è scattata una sana intesa
      Ha disegnato un perfetto profilo du prufessuuu la cui Barbera ho bevuto copiosamente essendo diventato amico di Franco Roero in quel di Montegrosso d’asti quindi Barbera strong ma perfetta
      Ora nelle occasioni speciali stappo la Sichei il suo cru
      Cn Umberto e cn Gianni Rebora oserei definirci dei resistenti….

    6. Commenta Julien Massola gen 25, 2024 23:40

      Comunque è il barone Massola Taliacarne

      • Commenta Luisa gen 29, 2024 12:28

        Grazie, ho provveduto alla correzione. Refusi come questo sono purtroppo dovuti al correttore automatico, che interviene dove non dovrebbe… Umberto Curti

    7. Commenta Milko Pellegrino gen 25, 2024 11:50

      Domanda da profano interessato:
      E allora, del Cioccolato di Modica IGP, che ha come suo caratteristico ed esclusivo punto di forza l’assoluta assenza del concaggio, cosa pensa e ci dice?
      Grazie.

      Milko Pellegrino
      Imperia

      • Commenta Luisa gen 29, 2024 12:30

        Il modicano nasce con una lavorazione detta “a freddo”, cioè senza concaggio. A me ad esempio piace molto, ma (come anche lei saprà) non piace a tutti: alcuni lo trovano infatti un po’ ruvido, sabbioso… Un cordiale saluto. Umberto Curti

    8. Commenta Fabrizio vignolini dic 20, 2023 22:25

      Ligucibario è un esaustivo e serio compendio di cultura materiale agroalimentare ligure.
      Il merito è di Luisa Puppo ed Umberto Curti persone serie capaci che sanno, nn dei millantatori come troppi razzolano oggi in questo ambiente

    9. Commenta Simona dic 2, 2023 12:00

      Giungo a questo bellissimo articolo cercando la ricetta della spongata Benelli. Benelli ha chiuso e da noi senza spongata Benelli non è natale! Grazie delle tante notizie e informazioni.

    10. Commenta Anna Anzalone nov 21, 2023 17:57

      Sono alcuni giorni che rimandiamo i ringraziamenti per questo inatteso e gradito dono .
      Sono parole che per il tono garbato ci raggiungono il cuore e non ne riusciamo a trovare di altrettanta efficacia .
      Non è così scontato ricevere di questi sinceri e disinteressati riconoscimenti e quando succede ci sentiamo colmi di gratitudine.
      Siete sempre stati i benvenuti insieme a tutti i nostri clienti che ormai sono di casa. Aggiungiamo per finire , che se quello che facciamo vi fa stare bene ,sappiate che noi abbiamo raggiunto il massimo del risultato
      Grazie
      Anna e Pino Centanaro

    11. Commenta Maurizia Spotorno ago 9, 2023 01:59

      Bravissimo Umberto!
      Un riconoscimento più che meritato.
      Sincere congratulazioni

    12. Commenta Patrizia ago 2, 2023 22:05

      Posto magnifico posto casette splendide e roberta e le due nonne fantastiche,anche toffy la cagnolina e il micio con la coda corta super fantastici noi ci siamo stati per 3/4 anni di seguito ma ci vogliamo tornare

    13. Commenta Maurizia Spotorno lug 30, 2023 23:40

      Questo articolo è veramente speciale.
      Condivido pienamente quanto hai espresso in modo chiaro e dettagliato,come sempre.
      Sino a quando ci saranno chiare ed autorevoli voci che si esprimono in questo modo ci sarà speranza.
      Grazie!

    14. Commenta Valeria Pruzzi lug 19, 2023 08:30

      Umberto,
      musica per le mie orecchie le tue parole…
      Un po’ commossa mi rivedo ai Marisa divertita, serena, a volte “trafitto” dalla tua ironia ( ti ricordi??).
      Cogoleto è nel mio cuore.
      Mai mi sarà sottratta.
      Valeria

    15. Commenta Fabrizio Vignolini lug 17, 2023 12:54

      Sono parte in causa ma ringrazio lo stimato e serio amico Umberto per il modo che ha avuto di raccontarmi…

    16. Commenta Maurizia Spotorno apr 3, 2023 23:29

      Queste lezioni saranno un’esperienza straordinaria per i giovani che avranno la fortuna di poterle seguire…
      Mi chiedo se abbia senso parlare di un liceo del made in Italy quando sarebbe forse più opportuno moltiplicare questi studi per giovani che hanno già completato le scuole superiori.
      Sarebbe comunque consigliabile inserire questi percorsi nelle scuole di ogni grado per fare in modo che non tutti i nostri giovani debbano fuggire dalla Liguria e dall’Italia alla ricerca di un lavoro e balzare essi stessi (finalmente) sul proscenio

    17. Commenta Maurizia Spotorno feb 22, 2023 22:56

      Credo che questi ragazzi siano stati molto fortunati. Avere professori non solo preparati e capaci ma che amano la materia che “divulgano”e la trasmettono con passione è una grande fortuna per chi impara.
      Nella mia “carriera” scolastica posso contare veramente pochi docenti con queste doti e li ricordo ancora con riconoscenza ed affetto.
      Complimenti anche per lo “sbarco” della Focaccia San Giorgio ad Eataly

    18. Commenta dario sabatelli gen 31, 2023 12:23

      Savona è ormai da anni in una terra di nessuno da cui non ha saputo tirarsi fuori, Da polo industriale degli anni ’80 non ha ancora ben capito cosa sarà da grande. E credo che questo sia il più grande difetto. Come dici nel tuo articolo viviamo in un città molto bella ma … lo sanno veramente in pochi. Credo che nel panorama del turismo ligure dovremmo trovare un’identità su cui puntare cosa che per ora non è successa. Penso a Borgio Verezzi famoso per il suo Festival Teatrale, Finale Ligure con l’Outdoor, Loano e il suo carnevale, Varazze che sta tendando di riportare in auge il brand Città delle donne Insomma un’identità chiara su cui puntare e che permetta di “bucare” nella gran calderone delle offerte turistiche. Personalmente credo che Savona possa avere una marcia in più per quanto riguarda il turismo religioso ma questa è una mia opinione. Se ci fosse una regia che indirizza su un altro brand sarei felice di accodarmi. Ho sentito Savona Città della Cultura (ma qual è il paese che non fa cultura in Italia), all’uscita dell’autostrada c’è un pannello Città del Chinotto, ultimamente abbiamo istituito due De.Co. enogastronomiche… Un appunto sui croceristi. Ho sentito tante volte dire che non portano niente, che li portano fuori città, che vanno agli outlet… però dovremmo pensare che circa 1.000.000 di persone passano in città… (e se non ci fossero neanche loro?) E’ come avere uno spot su un canale nazionale e forse dovremmo sfruttarlo meglio. Anche l’autostrada, dove spesso purtroppo stiamo in coda, tutte le volte penso che dovrebbe esserci un cartello come ne vedo tant) Savona, città ?… Forse quando vedremo questa scritta vorrà dire che abbiamo imboccato la giusta strada

      • Commenta Luisa gen 31, 2023 15:07

        Da un’importante professionalità savonese, che ha anche stampato pagine fra le più alte dell’arte novecentesca in Liguria, un commento ricco di pathos, ma anche di legittime “provocazioni” all’insegna di un futuro più concreto.

    19. Commenta Roberta dic 25, 2022 21:51

      Vi aspettiamo con tanta gioia e amicizia
      A presto
      Buon Natale
      Roberta

    20. Commenta Maurizia giu 28, 2022 22:10

      Il merito maggiore per quella bellissima serata è stato di Luisa ed Umberto che hanno fatto rivivere quel periodo eccezionale per la cultura del nostro “povero” paese . Se penso a come siamo ridotti oggi mi coglie una tristezza enorme. Si parla di cultura,di meritocrazia ma vedo tanto buio intorno a noi.
      Spero che si possa ripetere un evento che ha avuto tanto successo ed ha riunito tante persone che ancora credono, seppur con molta fatica, che “la bellezza salverà il mondo”.
      Grazie Luisa ed Umberto

    21. Commenta Walter giu 12, 2022 23:09

      Riscontro una persona, molto
      Colta, intelligente, dinamica,
      nel valorizzare e descrivere
      “questo mondo così meraviglio è
      fantastico chiamato NATURA.
      CON AFFETTO, A RISENTIRCI
      PRESTO WALTER

    22. Commenta Walter giu 12, 2022 23:01

      Complimenti per le bellissime
      parole nel descrivere il Paese di Bormida.
      UN plauso, un ringraziamento
      da parte mia, colgo l”occassione per porgerle i ringraziamenti
      anche dal Sindaco e dalla
      Amministrazione Comunale

    23. Commenta Chiara - Santuario del Deserto mag 23, 2022 17:25

      Ringrazio l’autore a nome dell’amministrazione parrocchiale del santuario per le citazioni negli articoli riguardanti Millesimo e le escusioni nei parchi protetti Bric Tana e Valle dei tre re.

      A disposizione per eventuali contatti.

      • Commenta Luisa mag 24, 2022 10:14

        Grazie, il Vostro luogo ci è caro per i momenti di meditazione e i momenti a contatto con la natura (ma meditazione e natura sono sempre buone amiche…).

    24. Commenta marilena apr 1, 2022 13:56

      è ancora possibile partecipare? grazie

      • Commenta Luisa apr 3, 2022 13:54

        Gentile Marilena,
        grazie per il Suo interesse nel Laboratorio sul turismo esperienziale, che fa parte di una progettualità più ampia – dedicata agli operatori economici e alle associazioni del Comune di Sassello – che continuerà anche nei prossimi mesi per culminare in una giornata “open”. Ci segua su questo sito e sui nostri account social (Facebook. LinkedIn…) per essere aggiornata sulle novità.

    25. Commenta Guido di Crystalweed gen 31, 2022 09:02

      I terpeni sono delle biomolecole presenti in molte piante (tra cui la canapa) e prodotti persino da alcuni insetti.
      La loro funzione primaria è quella di conferire alla pianta, soprattutto alla resina presente su di essa, una particolare profumazione che la contraddistingue dalle altre.
      Vengono addirittura utilizzati all’interno dei cibi per insaporirli.

    26. Commenta Maurizia Spotorno nov 11, 2021 17:36

      Come sempre hai saputo cogliere benissimo il cancro del nostro secolo.I cosiddetti “grandi” della Terra hanno fatto la solita meschina figura. Questo è un problema che riguarda ciascuno di noi, inutile parlare di turismo se non si cercherà di compiere atti concreti per il futuro. La nostra Liguria si può prendere ad esempio di questo disastro. La cementificazione selvaggia ,che purtroppo sembra non aver fine,ci ha regalato queste continue frane . Oggi un’amica di Varazze mi raccontava dell’ennesima frana in Via Don Minzoni con decine di famiglie bloccate . E che dire della strada per Finale : sono decenni che periodicamente e sempre con maggior frequenza, deve essere interrotta : qualche lavoretto e pochi mesi saremo punto e a capo. Io mi chiedo come sia possibile che coloro che ci “governano” non si rendano conto che è ora di smettere di violentare la nostra terra. Vogliono far credere che così facendo creano lavoro ma è esattamente il contrario : l’economia della Liguria poggia sul turismo . Se continuano a distruggerlo la nostra materia prima cosa resterà? Sono così amareggiata ed arrabbiata: a sentire i “giornaloni” italiani sembra che questi incontri di Roma e Glasgow siano stati un successo mentre invece sono stati entrambi un vero flop . Lo squallore di tutto questo è ben rappresentato dal lancio delle monetine nella fontana di Trevi: un’immagine che ha suscitato in me vergogna come essere umano ..Mi fermo qui, per ora! Grazie Umbi !!! Bisogna parlarne anche se abbiamo di fronte persone per lo più irresponsabili . Avranno capito che siamo stufi del bla bla bla? Io non credo….
      Mi scuso se mi sono dilungata troppo !

    27. Commenta Emanuela set 25, 2021 18:47

      Sono io che ringrazio Umberto e Luisa per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza così divertente ed educativa. Il vero valore aggiunto è stato poi aver conosciuto una persona speciale e collaborativa come Maurizia. Gli eventi passano, restano i bei ricordi e la prospettiva di future (e futuristiche) collaborazioni!

    28. Commenta Maurizia Spotorno set 20, 2021 21:41

      Che dire ! Bravissimi!
      Grazie a Luisa ed Umberto è stata resa possibile una serata veramente indimenticabile sotto tutti i punti di vista : tutto è stato perfetto . Vorrei fare un applauso virtuale anche a tutto il personale dei Soleluna abilmente diretto da Emanuela . La cena era superlativa ed i ragazzi in sala attenti e pronti ad esaudire le richieste degli ospiti.
      Voglio ancora ringraziarvi anche a nome di Banca Generali !

    29. Commenta Maurizia Spotorno set 5, 2021 20:02

      Sarà una serata bellissima !!! Grazie ragazzi !

    30. Commenta LUISA FIOCCHETTI lug 9, 2021 18:47

      Grazie Luisa per questa bellissima descrizione di luoghi ricchi di fascino, mi verrebbe voglia di preparare uno zainetto e mettermi in viaggio…

    31. Commenta Maurizia Spotorno lug 8, 2021 21:49

      GRAZIE!!! Questo articolo rasserena lo spirito ! Veramente molto molto bello . “Cuore di Liguria” , secondo me, è molto più di un articolo : è una dichiarazione d’amore alla nostra terra troppo spesso bistrattata . Grazie Umberto per avercelo segnalato e grazie Luisa per quanto hai scritto .
      Una richiesta: è possibile trovare in edicola questa rivista davvero splendida?
      A presto .

    32. Commenta Antonella giu 20, 2021 13:52

      Molto interessante, signor Curti!
      Sappia peró, per quello che puó valere, anche nel sud ricorre il termine anche al giorno d’oggi: ad esempio a Palermo si usa il termine “spongato “ per indicare un gelato servito in una coppa.

    33. Commenta Mattia mag 12, 2021 13:08

      Bellissimo articolo complimenti!!

    34. Commenta MAURIZIA SPOTORNO feb 24, 2021 03:52

      Lo sospetto anch’io….

    35. Commenta Maurizia feb 19, 2021 16:32

      Io amo molto il futurismo come movimento artistico ma la ricette futuriste come giustamente dici tu sono “vaneggiamenti ben poco gastronomici” ma sicuramente oltre l’aspetto gastronomico occorre vedere l’aspetto artistico e “provocatorio” anche in questi piatti e la riprova sono le bellissime ed anche invitanti foto che fanno da corona all’articolo .
      Tu pensi che la nouvelle cuisine abbia attinto (spesso male) dalla cucina futurista ?
      Io che sono ormai una vecchietta continuo a preferire sempre un bel piatto di ravioli con il tocco e le trenette avvantaggiate ….anche se adoro la tartare di carne cruda .
      Buon appetito a tutti

      • Commenta Luisa feb 22, 2021 14:21

        Nel capitolo interno al libro su Farfa (curato da Silvia Bottaro) di prossima uscita Umberto ha potuto più estesamente sottolineare le genesi a dir poco iconoclastiche dei piatti futuristi… La nouvelle cuisine ha probabilmente attinto anche dal futurismo, così come da Pollock ed altri (alcune ideazioni di Gualtieri Marchesi sono, per così dire, partiture estetiche). Sia come sia, Umberto ed io sospettiamo che a cena i futuristi stessi privilegiassero i ravioli più che i “carneplastico”…

    36. Commenta Maurizia feb 12, 2021 10:34

      Ogni giorno assistiamo con sofferenza ed impotenza a questo disagio che sta colpendo tante piccole ed importanti attività . Abbiamo pagato al Covid un immenso e tragico numero di vittime in termine di vite ma anche di attività medio-piccole . Io temo che il Covid abbia accelerato l’acquisto on line già molto avanzato: penso che andremo incontro ad una desertificazione delle città con tante attività chiuse. Vent’anni fa erano le banche che mangiavano le attività pagando affitti stratosferici non alla portata di normali attività , adesso politiche bancarie diverse (incentivazione home banking e riduzione selvaggia del personale) vedono lasciare enormi spazi dove non si aprirà più nulla . Ma il problema, secondo me, è ancora più profondo e antico . Quando finisce un rapporto le colpe non sono tutte da una parte , certo in questo caso la parte più potente ha molte e più gravi responsabilità . Si è andati verso una politica fiscale che ha agevolato i grossi gruppi massacrando il ceto medio . In proposito sto leggendo un libro illuminante sulla politica fiscale USA che già dal titolo chiarisce il contenuto “Il trionfo dell’ingiustizia”…..con la scusa della delocalizzazione si è passati una fiscalità irrisoria per i grossi gruppi lasciando carichi pesanti sui piccoli e medi . Non è possibile per molte attività supportare carichi così pesanti e il risultato è che stanno saltando poco per volta . A questo non c’è rimedio anche perché tutti i politicanti che inneggiano al voler favorire la classe media alla prova dei fatti si inchinano ai potenti . I commercianti dal canto loro hanno anch’essi delle colpe , certo non così gravi, ma ne hanno . Non sono stati capaci ad esempio di fare serie corporazioni per agevolare i loro acquisti : mi diceva tempo fa una commerciante che nei supermercati vendevano le stesse cose che vendeva lei a prezzi più bassi di quanto le pagava lei dal fornitore .Ricordo un fatto di moltissimi anni fa che forse vi avevo raccontato : in una località balneare i titolari degli bagni marini dovevano cambiare gli ombrelloni a seguito di una legge che prevedeva l’adozione di ombrelloni a fusto intero . Una rara amministratrice illuminata si era attivata senza scopi personali presso aziende del settore in modo da ottenere forti sconti se tutti avessero acquistato in una delle aziende segnalate . Si scatenò l’inferno nessuno aderì ed quale importante motivo ? “Io dove va a comprare quello li (il suo collega) non ci vado” E’ anche vero che , specie nella nostra Regione, i vecchi commercianti spesso manifestavano fastidio alla vista del cliente : allora non c’era concorrenza e potevano fare quello che volevano adesso la rotta è cambiata ma è troppo tardi . Aggiungiamo che una volta si apriva un’attività anche senza esperienza ma con umiltà si cercava di imparare : ora non è più così . Se si apre un’attività bisognerebbe oltre a saper “fare” (ma sembra che oggi nascano tutti imparati) avere un minimo di conoscenza del mercato , conoscenze basi di marketing , bisogna studiare e farsi aiutare . Tanti danno per scontate queste cose e reputano di saper loro come fare ma non è così e così assistiamo ad inutili sprechi di denaro(magari risparmi di una vita di anziani nonni )che vanno in fumo . La scuola e la formazione sono basilari ma spesso sono le persone a cui queste rare e meritevoli attività di insegnamento sono rivolte a considerarle solo come una medaglia da mostrare senza farne alcun tesoro .
      Una volta un amico mi ha citato un proverbio cinese che ho fatto mio “Chi non ha sorriso non apra bottega” e quanto è vero . Io purtroppo compro moltissimo su internet prima lo facevo quasi per gioco adesso lo faccio per necessità perché non trovo più i negozi che vendono ciò di cui ho necessità però quanto posso lo acquisto nei negozi . Compro da una signora sotto casa mia che ha una piccola drogheria dove sicuramente spendo un po’ di più ma è talmente gentile , ogni volta che mi incontra per strada mi saluta , e per me andare ad acquistare da lei anche solo un detersivo diventa per me un piacere.
      Mi scuso se ho divagato un po’ troppo ma avevo voglia di sfogare il mio malessere . Prometto che , se mi sarà permesso farlo, la prossima volta cercherò di essere più concisa .

    37. Commenta trevor paolo dic 11, 2020 13:15

      io ho conosciuto la vecchia signora Rebora, ero suo vicino di casa in Piazza Monastero a Sampierdarena, ogni tanto ci portava cabaret di paste, il pandolce poi era una loro specialita’ avevano il brevetto infatti quando hanno venduto la pasticceria hanno venduto anche il brevetto del pandolce in quanto il pandolce basso e’ una loro creazione

    38. Commenta Bruno Sacella nov 18, 2020 14:57

      Bellissima iniziativa, dott. Curti. Condivido pienamente il suo pensiero e la sua iniziativa. Io ho scritto su parecchi giornali locali, sulla pagina fb. del Museo marinaro, tante prefazioni.
      Vedrò di trovare un argomento interessante, che mi riguardi da vicino e inviarglielo.
      La prego porgere cordiali saluti a sua moglie e grazie per il gradito ricordo.
      Buona salute.
      Bruno Sacella.

    39. Commenta elisa guastavino nov 12, 2020 12:19

      grazie per quel che fate non potete credere la gioia che mi da il sapere che la “mia” spiaggia della madonnetta diverra’ di nuovo aperta spero di poter aspettare che si avveri ho 79 anni e sono tornata a casa ad Albissola dove sono nata perche’ tanta bellezza mi e’ mancata per troppi tanti anni
      Ottimo pubblicizzare quanto “e'” la nostra Albissola perche’ con i mezzi di

      adesso chi vuole conoscerci deve poterlo fare saluti

    40. Commenta Artuffo Ermanno *fb= di Manno Cj * set 24, 2020 17:51

      Salve Ho scelto Voi perché da tempo conosciuti in ambito culture Basilico. Il tema è Notifiche da sottoporvi in Relazione a Coltivazione Basilico …per meglio esporre, ditemi dove posso AppoggiarVi una relazione con foto campioni; su di un CURIOSO e recente Vegetale infestante di fattura “Capillare Verde/giallo che Aggredisce la piantina fin da quando ha raggiunto i sei-otto cm.in pochissimo tempo ed emettendo semi a grappoli che ricadendo avviano un processo di rapida ricrescita avvolgendo le piantine e penetrandole fino ad alimentarsi della stessa piantina,soffocandola, questo accade da alcuni mesi a casa. * NON sono un coltivatore ba un buon Pollice verde e mi trovo ad AVER ISOLATO, questo PARASSITA, per ora Conservo ancora parte del Seme di quella partita ed ESCLUDENDO il Terreno con fermezza. ORA Non più utilizzata…ho immediatamente circoscritto la piccola AREA, ma il Dubbio che sia un FATTORE da osservare e segnalare pone in me l’allarme verso Tutti coloro che in Liguria ne fanno Ufficiale Lavoro e produzione, la dovesse mai accadere il diffondersi…mi rendo subìto disponibile ad una immediata collaborazione. FORSE è cosa Già CONOSCIUTA, ma la sua invasività non è passata inosservata, disposto ad incontrarvi con campioni reali freschi e vivi imbustati per l’appunto, Vi lascio mio cell. per un eventuale confronto diretto, la dove lo riteneste un Problema SERIO…Ermanno XXXXXXXXX..tranquilli tutto in Buona Fede AMATORIALE…Era mia intenzione segnalare il Fatto al’assessorato Agricoltura Ligure..se questo assumesse importanza…scusate la mia irruenza su quanto espostoVi..resto a disposizione per qualsiasi chiarimento ulteriore. DOVE posso inviarVi FOTO???..avete un profilo Facebook ???..su cui appoggiarmi…B.serata.

    41. Commenta Valeria Pruzzi set 10, 2020 18:41

      Grazie d’aver ascoltato il richiamo e di aver sapientemente letto il bisogno.
      La comunità di Golferenzo ed il borgo in rinascita ringraziano fin da ora per la linfa che farete scorrere.

      Valeria Pruzzi

    42. Pingback: Sustainable Tourism Redevelopment Starts with Local Food & Drink |

    43. Commenta CINZIA PALAZZOLO giu 22, 2020 15:49

      Come non condividere ogni singola parola! Nell’articolo sono stati menzionati luoghi e persone che conosco da sempre. Vivo a Genova, ma da oltre 43 anni il mio rifugio è Calizzano, ho casa alla Valle, lungo la strada che porta al Quazzo, ho sposato un calizzanese e mia figlia è una Barberis…Nemmeno il divorzio ha potuto allontanarmi… Alla soglia dei 60 anni, sto pensando seriamente di stabilirmici definitivamente, per godere di uno stile di vita infinitamente migliore di quello al quale sono costretta in città. Per quanto mi riguarda, Calizzano è per sempre!

    44. Commenta Antonella latina giu 21, 2020 09:04

      Grazie ad una mia carissima Amica ho avuto il piacere di visitare Calizzano di recente.
      In questo angolo di paradiso si respira ancora la consistenza della genuinitá .
      Sono rimasta particolarmente colpita dalla cura dei particolari che ti fanno sentire accolta
      Ci tornerò!
      Antonella

    45. Commenta mario apr 16, 2020 09:55

      Buongiorno
      sono Mario Ciceri, uno Chef in pensione. Sono sempre stato appassionato di ravioi e Vi chiedo cortesemente se mi potete dare le ricette dei Ravioli di Oneglia e dei Ravioli col Faraballa, che vorrei aggiungere alla mia raccolta privata che non ha fini commerciali. Ve ne sarei molto grato e ringrazio anticipatamente.

    46. Commenta Diana koval apr 7, 2020 20:46

      Qual’è un portainnesto ideale per un terreno sub alcalino, leggermente calcareo e con elevata presenza di argilla?

    47. Commenta Giuseppe Auricchio mar 24, 2020 08:50

      Buongiorno, avrei una domanda.
      Si scrive machetto o machettö? E si potrebbe dire che sia un adattamento o evoluzione in liguria dell’antico garum? Grazie

      • Commenta Luisa apr 1, 2020 16:37

        Buongiorno Giuseppe, la grafia del genovese/ligure è – come sa – controversa… In effetti la dieresi dà un suono tendente alla “u”, molto diffuso. Come ha letto nel mio pezzo, questa salsa da mortaio è effettivamente una “filiazione” dei (sottolineo dei) garum romani, così come le colature di alici… C’è un’azienda di Pontedassio che ancora lo commercializza, mi tenga aggiornato! Umberto Curti

    48. Commenta Mina Popia mar 19, 2020 19:24

      Non posso giudicare l’articolo, e sopratutto la ricetta, perché sarei di parte pero’…immensamente GRAZIE!
      M.f.P

    49. Commenta Giuseppe Parodi mar 11, 2020 21:00

      Ciao Umbe,
      Sento che l’età, ahinoi, non ha inciso sulla tua, per me nota, lucidità di giudizio.
      Condivido TOTALMENTE il tuo commento.
      I mentecatti che nomini si permettono anche
      di perculare chi per strada usa mascherina e guanti. Analfabeti funzionali incapaci di comprendere anche le norme piu semplici.
      Mia figlia Martina che lavora a Milano è chiusa in casa da tre settimane, lavora per una grossa società internazionale che da subito ha permesso ai suoi di operare in telelavoro. É esausta per non poter uscire, tant’è sta alle norme. Mio figlio Andrea opera invece in un METÀ a Sestri Pon. E mi racconta che stanno facendo incassi inusuali. Insomma la mamma dei cretini è perennemente gravida. Sta in campana amico mio. Un saluto a Luisa. Vi vedo sempre con malcelato piacere quando sciorinate il vs sapere in TV. Ad majora Umbe.

      • Commenta Luisa mar 12, 2020 10:10

        Un abbraccio, “vecchio” Beppe e un affettuoso pensiero anche ai tuoi figli, chiamati a lottare dentro questo tempo difficile. Umberto (con Luisa)

    50. Commenta Leopoldo dic 30, 2019 22:14

      Confesso un segreto, ma non ditelo a nessuno. Che resti tra noi.
      Quel “tappo” non l’ho mai tolto. Mi ha aiutato a mantenere la pressione sempre alta. E come un ottimo spumante, ha contribuito alla fermentazione del “sapere”.
      Grazie Umberto&Luisa.
      Lusingato!!!

    51. Commenta Gianni Tamagnini nov 21, 2019 13:49

      Finalmente qualcuno che ha capito ed apprezza l’essenza del Mog , una realtà come tante in Europa immersa in un vero mercato ( con pregi e difetti ) che offre vere accellenze della nostra regione con un po’ di cultura e tanto altro , in un contesto che molti ci invidiano e con ingresso libero .
      Gianni

    52. Commenta Anna Arkel set 18, 2019 18:33

      Ciao Luisa!!! Che bello eravate ad Arenzano, la prossima volta vengo anche io alla cena del king Basilico! ;)

      • Commenta Luisa set 18, 2019 18:55

        Ciao Anna, ben volentieri! Seguici sul sito e/o su FB per conoscere tutte le iniziative che organizziamo e/o a cui partecipiamo

    53. Commenta Anna Arkel set 18, 2019 18:32

      Ciao Luosa!!! Che bello eravate ad Arenzano, la prossima volta vengo pure io alla cena del king Basil! ;)

    54. Commenta Elisa Arrigoni nov 15, 2018 18:22

      Mille grazie a Lei Dott.ssa Puppo e ai preziosi momenti di confronto di cui tutti noi faremo tesoro. A presto!

    55. Commenta Mina Popia ott 11, 2018 10:03

      Complimenti Luisa: sempre esauriente e coincisa con una chiarezza….sorprendente e impeccabile!

      Un caro saluto…

    56. Commenta andrea succi mag 8, 2018 21:32

      È stato davvero molto stimolante per me avere avuto questa bella opportunità, di cui ringrazio i docenti Luisa Puppo e Umberto Curti. Ho avuto modo di presentare una nuova figura professionale, prospettando ai ragazzi quali opportunità di crescita si presentano immergendosi nella vita del proprio territorio. Siamo veramente agli albori di un nuovo scenario!

    57. Commenta guido mag 1, 2018 23:56

      Salve e complimenti per la vs dedizione al recupero delle tradizioni! E’ possibile avere la ricetta e il procedimento del machetto al mortaio?…dove si può trovare la versione machetusa di apricale? Grazie guido ramella

      • Commenta Luisa mag 2, 2018 09:22

        Grazie per i complimenti. Per il machetto può testare questa mia ricetta – assai semplice – sul blog Liguricettario https://liguricettario.blogspot.it/2011/01/machetto-di-sardine-o-di-acciughe_18.html
        Quanto alla machetusa, consideri che è una “torta”, quindi non assottigli troppo l’impasto (le suggerisco farina e cotture in forno tipiche della pizza). Oltre al machetto, condisca con pomodoro, cipolla, olive nere. Quanto al vino, la presenza del pomodoro sposa bene i rosati, ad es. un Ormeasco sciac-trà… Mi tenga informato! Umberto Curti

    58. Pingback: FRITTO misto alla GENOVESE

    59. Commenta Aldo Levi ott 17, 2017 12:51

      Buongiorno,

      ci interesserebbe conoscere in quale enoteca a Milano sia possibile acquistare il Vostro vino Mataossu.

      In attesa di un Vostro cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

      (la segretaria)
      Vanessa Leucci

      • Commenta Luisa ott 18, 2017 14:13

        Buongiorno a voi,
        i produttori più coerenti alla richiesta possono essere a mio avviso “Punta Crena” (Varigotti) e “Durin” (Ortovero). Vi suggerirei di contattarli ai loro rispettivi recapiti aziendali per verificare se distribuiscano a Milano. Cordialmente, Umberto Curti

    60. Commenta Massimo Curti ago 23, 2017 14:51

      Ciao Umberto dopo aver letto la tua bella recensione stasera cenero’ da AzzurroDue ad Arenzano
      23 agosto 2017
      Massimo Curti

    61. Commenta luigi A ago 19, 2017 15:43

      ho acquistato questo prodotto per molto ,ma da qualche anno e’ cambiato e non sa’ piu’ di naturale e tanto meno benefico come dopo pasto , ieri mi e’ venuta in mano una confezione nuova eccezionalmente accattivante e molto elegante di questo spingitutto ,ma prodotta da una ditta (antica goloseria del ponte)!! assaggiando il prodotto ho ritrovato i sapori e profumi di un tempo , vorrei sapere chi lo produce e dove . grazie

    62. Commenta matteo ago 19, 2017 14:18

      io da anni consumo questo prodotto , era cambiato e non ci piaceva piu’ l’altra sera ad una cena di amici , stupito mi viene offerto lo SPINGITUTTO?????? sbalordito ho visto una confezione di grande impatto visivo ed eleganza , …all’interno ..stupito ho ritrovato il vecchio buon e naturale liquore.con i sapori di un tempo, che avendo mangiato come un maialino , mi ha fatto digerire subito . Complimenti a chi ha prodotto tutto questo …..piccolo neo!!! ….dove lo troviamo per poterlo acquistare?

    63. Commenta sandro ago 19, 2017 13:59

      vi chiedo scusa , ma mi e’ pervenuta una bellissima bottiglia di spingitutto prodotto dalla antica goloseria del ponte , bellissima bottiglia grande immagine e un prodotto eccezionale aromi gusto e effetto digestivo ,come alle origini ma non conosco questa ditta e non so’ dove reperirlo ? lo fanno sempre a MURIALDO ?la mia famiglia lo vorrebbe consumare

      • Commenta Luisa set 5, 2017 20:26

        Cari lettori, sono io che ringrazio voi per questi “aggiornamenti”, mi sarebbe infatti assolutamente impossibile seguire tutte le vicende relative alle oltre 1.000 tradizioni e tipicità che ho elencato, con sinceri impegno e passione, sull’ “alfabeto del gusto” di Ligucibario, alfabeto che reputo il più ampio e completo sull’enogastronomia ligure e che cerco da anni di tenere anche il più possibile aggiornato. Continuate dunque a seguirmi e a scrivermi, avrò sempre piacere sia di ricevere sia di inviare precisazioni e news… Umberto Curti

    64. Commenta Nicoletta Airenti mar 28, 2017 15:04

      Vi ringrazio a nome di tutte le nostre socie per l’ospitalità e per averci sapientemente accompagnato nella scoperta del patrimonio gastronomico di questa regione e della sua storia. Il pesto di Roberto Panizza e l’incomparabile focaccia di Rosario Bisanti rimarranno nei nostri ricordi per lungo tempo.
      Un arrivederci

      Nicoletta

    65. Commenta Paola Di Berardino mar 28, 2017 11:12

      Grazie per questo bellissimo report e soprattutto per l’interessante pomeriggio passato con voi.

    66. Commenta Carla feb 12, 2017 10:57

      Complimenti a Iscot Liguria,una bella realtà a Genova il corso”cioccolatiere:l’arte del cibo degli dèi”.

    67. Commenta barbara gen 24, 2017 21:44

      Si confermo,corso bello…ed interessante…..

    68. Commenta stefano lug 16, 2016 10:49

      IO DA MOLTI ANNI , CONSUMO LO SPINGITUTTO , (ELISIR ) AROMATICO E DIGESTIVO , PRODOTTO DAL NOTO RISTORANTE PONTE DI GIACOSA A MURIALDO . DEVO PRECISARE CHE ULTIMAMENTE – NON ERA PIU’ LO STESSO PRODOTTO , CHE DAVA OTTIMO GUSTO E RISULTATI ECCELLENTI DIGESTIVI . MA ACQUISTANDONE ULTIMAMENTE ALCUNE BOTTIGLIE .. HO RISCONTRATO NUOVAMENTE GLI OTTIMI EFFETTI DIGESTIVI E IL BUON GUSTO . SPERIAMO NON CAMBI PIU’ ..VE LO CONSIGLIO

    69. Pingback: I Tabarchini a Carloforte. Un menu fra Liguria, Tunisia e Sardegna

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    72. Commenta Marisa TOGNARELLI feb 10, 2016 16:59

      Grazie di essere con noi !!!!

      • Commenta Luisa feb 10, 2016 17:34

        Grazie a te per avere nuovamente voluto Umberto per i tre “gustincontri” sul cibo degli dèi. Viva Mòdna! Viva il cioccolato puro dei bravi artigiani italiani!

    73. Commenta Maia gen 14, 2016 21:01

      Bellissimo post! Condivido tutto quanto avete scritto !

      Buona serata

    74. Commenta Maria Grazia dic 23, 2015 13:20

      Grazie di cuore, Umberto, per questo post meraviglioso e toccante. Troppo generose le tue parole ed estremamente entusiasmante il progetto che mi proponi. Sarà un onore ed un piacere per me intraprendere questo percorso insieme a Ligucibario. Un caro abbraccio a te e a Luisa ed ancora tanti cari auguri.
      Maria Grazia

    75. Commenta stefano tripicchio dic 9, 2015 21:11

      Buongiorno sign. CURTI

      colgo l’occasione di ringraziarla, della bella compagnia anche se di poche ore avuta nel tratto di viaggio fatto in treno, (partito da Genova in ritardo) di avermi raccontato la sua passione/studi per i buoni prodotti della nostra madre terra, e soprattutto della grande professionalità e maestria dei bravi trasformatori ” cioccolatieri”. italiani .
      mi tenga informato sull’uscita del libro sulla cioccolata
      cordiali saluti STEFANO TRIPICCHIO -MODENA-

      • Commenta Luisa dic 11, 2015 14:19

        Buongiorno Stefano, mi raccomando, rimaniamo in contatto, ci segua su Ligucibario e… a presto rivedersi, su un Intercity in ritardo o magari a Modena! Luisa e Umberto Curti

    76. Commenta Lisa dic 9, 2015 14:08

      Ciao! Sono Annalisa foodblogger e sarzanese doc! ;-D
      Vi segnalo che ho citato il vostro articolo nel mio recente post della spongata! L’ho trovato molto interessante! Grazie!!! https://www.incucinaconme.com/piatti-tipici/la-spongata-di-sarzana/

    77. Pingback: La Spongata di Sarzana

    78. Commenta Love is cake design di Genova e dintorni dic 1, 2015 15:57

      Complimenti bel sito che con piacere condivido in pagina Fb!!!

    79. Commenta Stefania Pianigiani giu 21, 2015 13:06

      Io quando posso, prendo il treno e vengo a Zena. Una città bellissima con tante cose da scoprire…Ormai Genova e la Liguria fanno parte di me…

      • Commenta Luisa giu 22, 2015 17:54

        Cara Stefania, la prossima volta che viene a Genova ce lo faccia sapere così ci conosciamo di persona, magari davanti a un calice di Vermentino perfetto per la caponadda! A presto e buon lavoro

    80. Commenta Donatella giu 17, 2015 18:44

      Buona giornata a tutti,sono Donatella Ferraris responsabile sul territorio della Rapa di Caprauna ,Presidio Slow-food.Buon lavoro e a presto.

    81. Pingback: La Finestra di Stefania Inventare una ricetta con gli ingredienti di Obicà

    82. Commenta Andrew mar 18, 2015 09:55

      complimenti ! Ricerca interessante ed inusuale per conoscere questo dolce molto particolare.. speriamo di vedere anche la nostra spongata annoverata nel lavoro editoriale di prossima uscita !
      buon lavoro !
      ristorante la cantoria

    83. Commenta Paolo Luca Bernardini mar 7, 2015 19:12

      Carissimi,

      segnalo la presenza dello stoccafisso accomodato in un recente numero di “Julia” fumetto che ha a protagonista una graziosa criminologa. Il numero è tutto genovese ed infatti si intitola “La Superba”.
      Cordialmente
      Paolo

    84. Commenta Enzo mar 5, 2015 09:06

      Buongiorno.
      Complimenti per la bella spiegazione. Mi permetto una piccola annotazione sul significato della parola “accomodato”.
      https://osteriacadodiao.blogspot.it/p/lo-stoccafisso-cosi-come.html
      Cordiali saluti
      Enzo, il vecchio (ahimè) cuoco

      • Commenta Luisa mar 5, 2015 10:34

        Salve, Enzo, grazie per il commento. Non conoscevo la sua attività in quel di Vobbia, che mi è parsa una meritoria appassionata difesa delle tradizioni. Quando ha tempo e voglia, navighi anche umbertocurti.blogspot, così vedrà anche i tanti libri di storia dell’enogastronomia che ho pubblicato negli anni, lei è fra quei lettori a cui tengo! Umberto Curti

    85. Commenta Bianca Peruzzi feb 10, 2015 13:43

      Molto interessante blog e articoli, grazie per la condivisione!

    86. Commenta riccardo gen 26, 2015 11:50

      una vecchia ricetta sviluppata da BATTISTINA la titolare del RISTORANTE PONTE riscoperta dal genero EDI GIACOSA e moglie ANITA GHISOLFO ,tramandata hai figli ALBA RITA e RICCARDO GIACOSA . il quale per rispetto alle tradizioni ha registrato il MARCHIO e la segreta RICETTA

      • Commenta Luisa gen 26, 2015 12:37

        Grazie Riccardo Giacosa, Ligucibario è un sito aperto e quindi apprezziamo molto le integrazioni e gli arricchimenti dei lettori. Tra l’altro, amiamo Murialdo (con la splendida San Lorenzo) perché trascorriamo le ferie estive nei boschi di Calizzano…

    87. Commenta riccardo gen 26, 2015 11:42

      un chiarimento .. lo SPINGITUTTO e’ prodotto da GIACOSA ,nel paese di MURIALDO con erbe aromatiche provenienti DA MURIALDO ma con base la genziana raccolta nella VALLE DEI CASTORI .

    88. Commenta Andrea dic 9, 2014 08:35

      Ciao Umberto non so se ti ricordi di me, sono Andrea e ho frequentato precisamente un anno fa il corso da pizzaiolo nel quale tu eri uno dei docenti chiave.. Penso che saresti soddisfatto se sapessi che sono riuscito nonostante il mio lavoro ad entrare lo stesso nel mondo della pizza, in maniera concreta e regolare..e tu hai grandi meriti in quanto hai instillato voglia di conoscere e approfondire.. Ti dico solo una cosa: ho conosciuto anche io Mariano

    89. Commenta Nadia Gnali nov 26, 2014 21:03

      c’è una versione simile anche nella zona di Bienno ValleCamonica
      https://www.nonsonounapasticciera.it/ricetta/spongada/

      o nella mia zona ma si dice Fongada di S.Bernardo

      https://nadiagnaliexpasticcera.blogspot.it/2014/07/fongada-di-san-bernardo.html

    90. Commenta NICOLA CAPRIONI nov 21, 2014 23:23

      Sono molto grato a Umberto Curti per almeno due buoni motivi. Il primo è per la instancabile e documentatissima battaglia che da sempre conduce sull’educazione alimentare e sull’uso corretto dei prodotti. Il secondo è molto più personale, perché, grazie a lui, dopo molti anni, ho nuovamente mangiato una pizza. Non succedeva da tempo immemorabile. Purtroppo il malcostume ricordato da Umberto di molti pizzaioli, direi moltissimi, di caricare di dosi massicce di lievito la pizza, lasciandola poi lievitare per poche decine di minuti ha sempre prodotto nel mio intestino dolorose quanto antipatiche conseguenze, con notti insonni, passate in bagno e dolori atroci alla muscolatura intestinale. Da sempre diffidente dei locali che recano l’insegna “Pizzeria Ristorante”, nel 90% dei casi si mangia molto male, ho dovuto declinare l’invito di amici e conoscenti a mangiare una pizza, oppure sono riuscito a convincerli a cambiare programma e a recarsi in un buon ristorante o da un semplice farinotto (adoro la farinata!). Umberto mi ha portato da “Piedigrotta” nel quartiere della Foce a Genova. Ho gustato una ottima pizza, connubio felice tra cultura gastronomica napoletana e cucina ligure, una pizza dal nome di un gemellaggio “AMALFI-CAMOGLI” tra due località incantevoli. E’ avvenuto il miracolo. La pizza era squisita, il pizzaiolo professionale e corretto, gli ingredienti erano quelli migliori ela lievitazione era a regola d’arte. Il mio intestino non ha dato problemi di nessun genere, e ora so dove amdare con sicurezza, quando vorrò mangiare una pizza.
      NICOLA CAPRIONI

      • Commenta Luisa nov 22, 2014 15:02

        Grazie Nicola, crediamo che anche la pizzeria Piedigrotta sarà felice del tuo apprezzamento circa la “GenovAmalfi”.

    91. Commenta Nicola nov 5, 2014 17:15

      Bellissimo articolo! Meriterebbe di essere pubblicato! Mi ha dato un po’ di nostalgia. Mi colpisce il fatto che ho conosciuto e provato quasi tutti i ristoranti che hai citato, tranne i veronesi il Cabiria e pochi altri, e ho concluso che vuol dire che sono “vecchio”. Avrei aggiunto “Il Sole” di Maleo.

      Ciao
      Nicola

    92. Commenta Paolo L. Bernardini nov 4, 2014 16:10

      Una parola per l’Ameglia di Mestre e il buon Dino Boscarato, mancato anche lui…A parte questo ottimo articolo, molto malinconico, quanti ricordi…

    93. Commenta Guido lug 28, 2014 13:53

      Ciao e Grazie per la “dritta” Caro Umberto! splendida meta che non mancherò di annotare tra le gite da fare. BUON APPETITO!

      • Commenta Luisa lug 28, 2014 13:59

        Ciao Guido, grazie del commento. Non dimenticare di dire a Fabio la parola d’ordine “vini che spettinano”! Umberto

    94. Commenta Nicola lug 7, 2014 16:13

      Citerei sicuramente anche CARLO IL FORNAIO D’ALBARO.
      Sui prodotti affini al pane il GRISSINIFICIO VINELLI di Genova produce attimi grissini con un’interessante produzione BIO.
      A Sarzana se vuoi riportare due eccellenze sulla Focaccia posso indicarti quella del “FORNO ANTICO” di Via Landinelli a Sarzana, che oltre alla focaccia normale, ne produce una serie infinita: con salsiccia, con olive, con patate, rosmarino, salvia, prosciutto e formaggio, gorgonzola, al formaggio, cipolla e altre, tutte ottime e cotte in forno a legna.. Il “FORNO DA MARIO” a Romito Magra, è il produttore di focaccia con lievitazione naturale e a lunga durata, cotte in forno a legna e con extravergine d’oliva. Buonissime la normale, la cipolla e la salsiccia. Una focaccia straordinaria, ma anche il pane è molto buono è al PANIFICIO PINAMONTI di SANTA MARGHERITA L.
      A Taggia SANDRO produce il celebre “CANESTRELLO DI TAGGIA”, che, a differenza dei tanti canestrelli spersi per la Liguria, è salato.

    95. Commenta Nicola lug 7, 2014 10:08

      Sugli olii riconosco la netta superiorità del PONENTE ligure sul Levante. Tuttavia ti segnalo che il FRANTOIO AMBROSINI di Sarzana produce ottimi oli, tra i quali un BIOLOGICO certificato di alta qualità.
      Personalmente mi rifornisco da anni a VILLA FARALDI (IM) dai sigg. MORCHIO, olivicoltori (possiedono oltre 5.000 piante) e frantoiani.
      Ti segnalo che BRONDA di Vendone (SV) ha un prodotto straordinario, considerato in passato come uno dei migliori oli mondiali in assoluto, inoltre fa sott’oli (Tonno, Olive, Carciofini, patè, ecc.) notevoli.

    96. Commenta Christine giu 18, 2014 16:35

      Il miglior gelato che abbia mai mangiato. Vale ogni caloria …

      • Commenta Luisa giu 18, 2014 17:01

        Many thanks Christine – I do remember our “gelato safari” in the historical centre and the extra-treat of the Gelateria Profumo. Best regards from Genoa! Luisa

        • Commenta Luisa giu 18, 2014 17:10

          Grazie a Christine, che ci scrive da Sheffield e che ha sperimentato sia Profumo , sia Grom. Saluti da Genova

    97. Commenta cinzia giu 18, 2014 11:58

      Vi segnalo il Bar Centrale a Finalborgo… GELATO DIVINO!

    98. Commenta Luisa e Umberto giu 17, 2014 13:49

      Benvenuto all’Enofilo Principiante – in alto i calici per un brindisi Web2.0 da Ligucibario!

    99. Commenta Nicola giu 16, 2014 14:42

      Molto interessante. E’ già un bel elenco. Mi permetterei di suggerirti, partendo per una volta da ponente: S. ROMOLO a Sanremo (veramente notevole!), il mio amico TRUCCO a Imperia (pasticceria secca, ma di grande qualità!), poi ASTENGO e GRAMENIA a Savona. A Genova oltre ai cioccolatieri anche BARBERIS,DOUCE e la pasticceria SVIZZERA.
      A Sarzana, oltre a il mitico Gemmi, ci sono buone pasticcerie, come GIUBEA, FRANCESCO, MILU’ e LUNEZIA. Ad SAN TERENZO di LERICI la pasticceria ORIANI ha un suo dolce tipico “IL PONCRE”. Ad Ameglia la Pasicceria LAZZARINI fa uno straordinario zuccotto.

      • Commenta Luisa giu 16, 2014 14:47

        Grazie Nicola per le segnalazioni, a te e agli amici di Ligucibario anticipo che ai cioccolatieri dedicheremo un articolo ad hoc nelle prossime settimane.

    100. Commenta Luisa giu 10, 2014 10:03

      L’amico Nicola Caprioni ci segnala Il Salumificio Giordani di Romito Magra (Arcola), CAbella e Parodi a S. Olcese, Centanaro, Giacobbe, il prosciuttificio Salvo di Stella S. Giovanni, Calcagno, Il Salumificio di Pignone (sig. Viaggi) e Centro carni Val Nervia. Grazie Nicola!

    101. Commenta Angela giu 6, 2014 10:42

      E il mitico Centenaro di via San Vincenzo a Genova!

      • Commenta Luisa giu 6, 2014 13:43

        Ciao Angela, grazie per la segnalazione di Centenaro – e, aggiungo io, della sua ottima salsiccia.

    102. Commenta cinzia giu 5, 2014 17:22

      Vi segnalo anche la “Macelleria da Pier”, via Ghilini, Loano (SV)

    103. Commenta Guido Priano mag 30, 2014 18:23

      Ciao Caro Umberto, le Tue esposizioni sono sempre preziosi esempi di “genuinità” divulgativa e di rara cortesia nei confronti di chi legge. Mi manca tantissimo il corso Iscot che è stato per me un’esperienza bellissima. Spero di riuscire ad organizzarmi per frequentare anche il corso da pizzaiolo. Salutoni e…buon appetito! Guido

      • Commenta Luisa giu 5, 2014 14:44

        Caro Guido, anch’io ti ricordo con vivo piacere e spero di rivederti al corso di pizzaiolo! Umberto Curti

    104. Commenta MARISA TOGNARELLI apr 23, 2014 22:48

      SI, il pesto ,è veramente delizioso Amo moltissimo la pasta ,sia di semola oppure anche all’uovo accompagnata da questo connubbio di sapore e profumo

    105. Commenta Marina apr 22, 2014 12:27

      Avete mica la ricetta della Sacrepantina?
      O sono io che non l’ho trovata?
      Grazie Marina

    106. Commenta Alice mar 31, 2014 21:27

      Bell’articolo…bella pubblicità per Finale e soprattutto
      per il borgo….peccato essersi dimenticata di citare
      Gli assaggi e i laboratori sul chinotto,agrume tipico
      Solo del nostro territorio…

      • Commenta Luisa apr 2, 2014 14:16

        Buongiorno Alice e grazie per il commento al post dedicato ai tre incontri “A Tavola con CNA” che abbiamo svolto a Finalborgo#. Non è stata una dimenticanza, ma una scelta “obbligata” – come citare tutti gli eventi e le tipicità che hanno affollato il Salone?… Buona giornata da Ligucibario

    107. Commenta Antica Ostaja Genova gen 18, 2014 15:40

      Gentile Elena,
      congratulazioni, innanzi tutto, per il suo post sullo stoccafisso accomodato. Sintetico, interessante e preciso.

      Per quanto riguarda le trippette possiamo darle una buona notizia. Da ieri sono inserite nel nostro menù alla carta come antipasto.

      Stiamo lavorando sulle ricette tradizionali della cucina ligure per offrire ai nostri clienti le emozioni dei cibi che si stanno perdendo.

      La aspettiamo per assaggiarle.

      Un cordiale saluto.

      L’Antica Ostaja Genova

      tel. 010 835 8193

      • Commenta Luisa gen 20, 2014 10:33

        Buongiorno, siamo lieti del vostro commento, ma c’è un piccolo malinteso: il post sullo stokke è ovviamente di Umberto Curti, come tutti i testi dell’Alfabeto del Gusto nel sito Ligucibario. Elena lo ha semplicemente illustrato con una foto golosa. Se vorrete conoscerlo, Umberto Curti è anche molto presente in libreria e in varie trasmissioni su Primocanale e Telenord. Felicitazioni per le trippette, piatto della memoria! Per Ligucibario, Luisa Puppo

    108. Commenta nicola caprioni gen 1, 2014 16:04

      Perfetta, come sempre la voce. Vorrei aggiungere alcune preparazioni del coniglio comunque presenti in Liguria. Il primo è il “CONIGLIO FRITTO”, passato nell’uovo sbattuto e nel pan grattato. L’ho mangiato in locali sulle alture di Genova, nell’entroterra del Tigullio e nello spezzino. L’altro è il coniglio disossato e farcito, una vera prelibatezza. Infine citerei il “Ragù di coniglio”, che seppur forse più tipicamente piemontese è ben conosciuto e preparato anche in Liguria.

    109. Commenta Giuli__ nov 7, 2013 10:46

      Che voglia di Cioccolato!!! Mmmm… Credo che farò la “fine” di Voltaire, che, nonostante tutto è un bel modo di finire!! Se poi si comincia col cioccolato la fine sarà sicuramente deliziosaaaa!!!

    110. Commenta Antonietta ott 27, 2013 06:09

      Ciao Luca , mi chiamo Antonietta, ci siamo conosciuti quando facevi il corso da panettiere (io avevo fatto quello precedente): avevamo partecipato all’evento “i canestrelli di Montoggio incontrano il cioccolato” ed io avevo proposto un pane con farina di castagne, ricordi?
      Desidero semplicemente farti i complimenti, sei veramente un ragazzo speciale e in gambissima. Umberto Curti ha colpito ancora! Un abbraccio a entrambi compresa Luisa, naturalmente…CIAO a tutti Antonietta

    111. Commenta giorgia set 28, 2013 20:20

      Io conosco la gioccolataia!! Devo dire che e’ davvero una persona fantastica, solare ed ha una creativita’ pazzesca in qualsiasi campo!!! Basta parlarle per cinque minuti per capire che tipo di persona e’, una persona BELLISSIMA dentro e fuori!!! :)

    112. Commenta Simonetta set 19, 2013 19:51

      Ciao .
      la cosa mi incuriosisce non poco , dove posso trovarla ???
      un caro saluto
      Simonetta

      • Commenta Luisa set 20, 2013 12:48

        Ciao Simonetta,
        la trovi già – con il marchio “Terre d’Italia” – presso i punti vendita Carrefour. A brevissimo, a marchio “Antica Forneria di Recco”, presso Conad. Terremo aggiornati gli amici di Ligucibario circa le ulteriori coperture distributive dei prossimi mesi.

    113. Commenta NICOLA CAPRIONI lug 3, 2013 23:24

      A proposito del malto, la cui presenza non trovo negativa, anche se ovviamente più recente rispetto alla focaccia, il suo effetto di aiuto alla lievitazione può essere raggiunto anche sostituendolo con zucchero.
      Sui vari tipi di focaccia, mi piaceva ricordare la focaccia con le polpe, scura e gustosa, fatta aggiungendo le parti residue della polpa delle olive, dopo la spremitura dell’olio e tipica della zona tra Camogli e Rapallo e la focaccia con la salsiccia tipica di Sarzana e della bassa Val di Magra, si tratta di uno strato di pasta di focaccia densamente farcito di salsiccia di maiale, coperto poi da un altr strato di pasta e messo in forno. Si trova nei comuni di Sarzana, Arcola e Castelnuovo Magra, in quest’ultimo comune viene definita “Kizoa”.

    114. Commenta tino giu 23, 2013 16:48

      vorrei aggiungere il coniglio “bruscau” cioè, con la pelle dopo aver abbrustolito il pelo su fuoco fatto con i residui di potatura dell’olivo, e la cima, fatta con il costato riempito e poi bollito, ottenendo anche un ottimo brodo (parlando sempre di conigli vecchi)

      • Commenta Luisa lug 3, 2013 10:19

        Grazie Tino per la preziosa segnalazione, che ci rimanda alle origini di ricette nate in tempi tanto duri quanto creativi!

    115. Commenta WooCommerce giu 7, 2013 10:05

      In attesa di pagamento con bonifico Lo stato dell’ordine è cambiato da in attesa a in attesa di pagamento.

    116. Commenta Antonietta apr 6, 2013 07:30

      GRAZIE!
      Che ne dite se organizzassi qualcosa a base di farina di castagne a Quezzi?
      Ambiente molto informale e campagnolo….anche troppo
      Ci farebbe piacere trascorrere due ore in vostra compagnia. A voi la scelta per la giornata (soleggiata) e l’orario.
      A presto, Antonietta

    117. Commenta Antonietta mar 27, 2013 05:20

      Ciao a voi! Ci sarò sicuramente, sono molto curiosa e inoltre ho una mia nuova ricetta da perfezionare, sempre con la farina di castagne…. A domani

    118. Commenta Antonietta feb 8, 2013 06:33

      Trovo che la bacciocca sia molto migliore: alla stessa base vengono aggiunti altri sapori che la rendono appettitosa.

    119. Commenta Antonietta feb 8, 2013 06:22

      Buongiorno! Nel mio “agriturismo casalingo”,esclusi aceto e formaggio, nel mese di aprile avrò tutti gli altri ingredienti naturalmente biologici e sarà perciò obbligatorio per me sperimentare questa salsa! Arrivederci a domenica
      P. S. canestrelli squisiti.

    120. Commenta Luisa dic 11, 2014 13:02

      Scommessa troppo facile!

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