Con l’incontro dell’8 febbraio a La Spezia presso la Camera di Commercio Riviere di Liguria si è concluso il ciclo di presentazioni del 2° Laboratorio “Itinerari turistico-artigianali” che CNA Liguria e Università di Genova (Economia, corso in Scienze del turismo presso Imperia) pongono in essere dal 2 marzo, sempre con la docenza di Luisa Puppo e Umberto Curti.
Le presentazioni hanno coinvolto tutti i 4 territori provinciali. All’iniziativa hanno portato le proprie voci Giovanni Berrino, Assessore regionale al turismo, Andrea Zanini, coordinatore del corso in Scienze del turismo, i referenti del sistema CNA (Paola Noli, Federica Maggiani, Michele Breccione, Paola Freccero, Sonia Carolì, Giulia Arrabito) e Luisa Puppo, docente del Laboratorio e destination expert.
Da Imperia a Savona, da Genova a La Spezia le presentazioni sono risultate – com’era negli intendimenti – momento di confronto operativo fra attore pubblico, sistemi di rappresentanza, Università, imprese artigiane… Un confronto utile all’approfondimento di tematiche quali il turismo esperienziale (su cui Regione Liguria sta intensamente puntando) e la formazione all’edutainment professionale sia per gli operatori del settore sia per nuove figure lavorative.
Per turismo esperienziale, infatti, non s’intende più (o solamente) la visita ad un frantoio o una cantina o un birrificio con degustazione di prodotti, bensì un modello di offerta turistica, interattiva e relazionale, che – con adeguato management e lavoro di squadra – ponga l’ospite al centro di una trama e di un’emozione peculiari. 1+1=3 è, anche in àmbito turistico ed economico, la miglior antitesi all’individualismo sterile.
Sulla scia di quanto emerso e condiviso, si palesano all’orizzonte molteplici opportunità, per rendere la Liguria una terra sempre più a misura d’ospite, con proposte coinvolgenti grazie all’artigianato, all’enogastronomia, agli eventi open air, agli itinerari culturali fra tradizioni, e musealità, vive e vitali. Ma, come detto, poiché la concorrenza è molto agguerrita, occorre formazione specifica, lingua inglese, web/social marketing, storytelling…
Buon lavoro, dunque!