31 gen 2023  | Pubblicato in Ligucibario

Alta Via dei Monti Liguri, accento…genovese

tessuti di pregio, fra Tigullio e Lorsica...

tessuti di pregio, fra Tigullio e Lorsica…

Terroir e tradizioni dell’Alta Via dei Monti Liguri: alla ricerca del genius loci della Liguria nel suo entroterra.
Prosegue il corso per GAE – Guida Ambientale Escursionistica presso l’ente formativo F.Ire di Genova e proseguono le docenze del nostro Umberto Curti dedicate all’Alta Via dei Monti Liguri.

Alta Via dei Monti Liguri: il Genovesato

Dopo le 10 località dell’Imperiese e le 26 del Savonese interessate dal tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri, nella lezione del 30 gennaio ho “condotto” i corsisti nel Genovesato.
Qui le località sono Arenzano, Borzonasca, Busalla, Campomorone, Casella, Ceranesi, Cogoleto, Davagna, Favale di Malvaro, Genova, Lorsica, Lumarzo, Masone, Mele, Mezzanego, Mignanego, Montoggio, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, S.Colombano Certenoli, Sant’Olcese, S.Stefano D’Aveto, Savignone, Serra Riccò, Tiglieto, Torriglia. Come si può notare, territori (e terroir) molto differenti tra loro, a cominciare dal dato altimetrico…

Terroir e genius loci dell’Alta Via dei Monti Liguri

Ognuno, però, ha tanto da raccontare. L’AVML possiede, tra le caratteristiche migliori, proprio quella di incernierare risorse ambientali, culturali, enogastronomiche…  In tal senso, rappresenta un’efficace espressione del significato “allargato” di terroir, termine preso a prestito dal settore enologico. Ed ogni località vale, per i corsisti, come input per approfondire il genius loci della Liguria, che divenne anzitutto celebre per il mare, “scoperto” da quel primo turismo high society che desiderava anche elio e talassoterapie, ma che in realtà poggia solidamente le proprie fondamenta sulle aree interne, là dove la preistoria e la protostoria hanno inciso non a caso segni indelebili.
Al tema ho dedicato 11 anni fa il libro che, fra i molti che ho scritto, reputo il più avvincente, Il cibo in Liguria dalla preistoria all’età romana (link qui), ed ogni volta spero che consultarlo trasmetta al lettore gli stessi magnifici stimoli che io provai scrivendolo.

Storytelling dell’Alta Via dei Monti Liguri

Da Arenzano a Torriglia ecco dunque un viaggio a tutto “terroir” tra abbazie, musei, vigneti DOC, trenini a scartamento ridotto, rifugi, acquedotti, terme, apicolture, neviere, ricettari, faggete e castagneti, vie del sale, castelli, salumifici, presepi, miniere
La lezione del 30 gennaio è giunta sino a Ne, luogo che adoro, la “capitale” della Val Graveglia, con insediamenti rurali preromani, il borgo di Cassagna, la miniera di Gambatesa (manganese) dove la casara Silvy Garibaldi (“La marpea”) affina la toma semicotta (44-48°C) vaccina battezzata “Il minatore”, il farmer market. Ne col suo Monte Zatta, il ricordo irrinunciabile dell’insigne linguista belga Hugo Plomteux, le fonti, i salumi e formaggi, l’apicoltura, l’olio extravergine (di nuovo il terroir), il celeberrimo ristorante con carta dei vini memorabile, l’apprezzato pastificio, e a Iscioli uno degli ultimi produttori di testetti… Anche l’artigianato, in un Paese come l’Italia, dovrebbe figurare tra le risorse più “centrali” nel design dell’offerta turistica… E ceramica, vetro, stoffe, filigrana, sedie fanno da “ambasciatori” della nostra regione nel mondo.
Terroir, cultivar autoctone, filiere brevi, senso di comunità, buonessere, queste sono le keywords cui sempre più lego i miei convincimenti, e la mia didattica. Non può esservi promozione senza tutela, non può esservi avvenire senza memoria.

La sfida della biodiversità

Viviamo una stagione storica che decreterà – nel bene o nel male – il futuro del Pianeta, le cui biodiversità sono messe a rischio da condotte sempre più insostenibili… Io credo che oramai i libri di Mario Tozzi, Luca Mercalli (che non a caso fu sodale di Willy Monterin, figlio del grande glaciologo Umberto) ed altri andrebbero adottati in tutte le scuole. Ligucibario®, come fa da tanti anni, non cesserà di sostenere le battaglie contro mutamento climatico, inquinamenti, produzioni OGM e abitudini quotidiane sconsiderate.
Ma è già troppo tardi? Chi percorrerà domani le nostre Alte Vie, bellissime e fragili?
Umberto Curti
umberto curti

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