Pandöçe zeneize, ma dovrei usare il plurale, la versione alta è più antica (dolcificata col miele, lievitava col crescente naturale…), quella bassa è ottocentesca e più veloce (pastafrolla e baking powder), oggi anche la più venduta. Di pandolce hanno scritto in tanti, poeti locali compresi, io da parte mia gli ho dedicato una ricostruzione storica ...
Crêpes al mandarino e granella di nocciole (“misto Chiavari”, ad esempio) Nocciole, atmosfera d’autunno, mi ritorna in mente qualche settembre a Trisobbio (un millennio fa), ne facevo incetta, Tarsoebi ad un passo da Ovada, un castello a dominare le colline, profumo di vino e ravioli. Anche la Liguria vanta cultivar di qualità, il marchio “misto ...
No. Il vino passito è semplicemente ottenuto da uve lasciate surmaturare (in pianta, su graticci, ecc.). Vigne vecchie, grappoli sani, il passito non è una vinificazione cosiddetta “speciale”. Pensa a Pantelleria, allo Sciacchetrà delle Cinque Terre… Il vino liquoroso, viceversa, intuizione inglese, è un vino ...
Più corretto sarebbe chiedersi: che vini si possono avvicinare bene ai diversi tipi di cioccolato? Uva e cacao… , la questione riesce peraltro “spinosa”, essendo il cioccolato un alimento assai complesso, grasso, tannico, e a volte acido. Fino a tutti gli anni ’70 ci si ...
Passito della DOC Cinque Terre, presidio Slow Food, non va confuso con lo Sciac-trà ponentino, che è Pornassio (cioè dolcetto) rosato. La parola potrebbe derivare, oltre all’ipotesi dialettale consueta dello “schiaccia e trai”, più suggestivamente dall’ebraico shekhar = vino puro, che inebria, vino da solennità ...