Il 14 settembre si commemorano 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Questa ricorrenza ha fatto dell’anno in corso un’opportunità importante per omaggiare il grande poeta e per organizzare eventi e attività anche intorno alla sua figura. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a suo tempo aprì le celebrazioni (ovviamente) a Ravenna, la splendida città ...
Si parla spesso – ed eufonicamente – di “blue economy”. Essa aggrega quelle molte attività per le quali il mare, le coste ed i fondali sono risorsa primaria a fini produttivi e di servizi, in un’ottica di sostenibilità ambientale: acquacoltura, pesca, biotecnologie marine, turismo, e pescaturismo, crociere e trasporto marittimo, porti e cantieristica, energie rinnovabili…. ...
Antichissima, la farinata era detta “l’oro di Genova”. È un piatto semplicissimo e al contempo delizioso, che si consumava per il venerdì di magro e il capodanno. Non solo ligure, dato che lo chiamano “calda calda” a Massa, “bella calda” in Piemonte, “cecina” a Pisa/Livorno ...
Detti anche lussotti, lunghi pochi cm, si muovono in branchi nascondendosi sotto la sabbia, e si pescano con la sciabica “araba”, a strascico (siamo sicuri, lessico a parte, che sia araba??). Un tempo le pescelle, alias le donne di Noli, li “esportavano” verso la Padanìa, ...
Storico genovese ottocentesco, in Vita privata dei genovesi (1875) descrive così la gastronomia dei signori medievali: Facevano due pasti, il pranzo e la cena. Carni di bue, cinghiali, caprioli, montoni castrati e agnelli di Corsica e di Piemonte, pollame, pesca e cacciagione; e queste vivande ...
L’anice proviene dal Mediterraneo orientale. Si pretese un’etimologia delirante dal greco aniemi = scacciare (le coliche…). Utilizzata in liquoreria, pasticceria, farmacia (come espettorante, digestivo…), entra soprattutto in alcune preparazioni dolci. Tipici un po’ di tutta la Liguria e ad es. di Noli (SV), gli anicini ...