liguria
Trippe accomodate
Piatto medievale (nella zona di Soziglia il primo macello risale al 1152), le trippe sono i prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e talora lo stomaco (abomaso) dei ruminanti da macello. Lì, dopo la deglutizione lungo l’esofago, l’animale via via digerisce il cibo. Sono nutrienti ma alquanto ...
Tomaxelle
Che la parola derivi da tomaculum = salsicciotto, oppure da tomex = cordino per legare, stai avvicinando una delle glorie più antiche della cucina ligure e genovese, che nello spezzino verso la Lunigiana prende nomi come valisét, fasciatéla… Piatto di recupero con gli avanzi buoni ...
Testaroli
Tipici del genovesato e dello spezzino, a Ne, Cogorno, Sestri Levante, Varese Ligure, La Spezia…, si possono condire con pesto ben agliato o sugo; nel primo caso abbinerai un DOC Colli di Luni bianco, nel secondo un rosso. Ne incontri anche in Toscana, vista la ...
Spongata
O spungata, esiste – a conferirle internazionalità storica – uno spongado spagnolo e uno zucchero spongato. L’aggettivo significherebbe spugnosa. Si tratta di un antichissimo e tondo dolce natalizio (ma d’ascendenza ebraica) con 3 confetture e canditi, speziato, che dobbiamo nella sua attuale forma* quattrocentesca a ...
Sciacchetrà
Passito della DOC Cinque Terre, presidio Slow Food, non va confuso con lo Sciac-trà ponentino, che è Pornassio (cioè dolcetto) rosato. La parola potrebbe derivare, oltre all’ipotesi dialettale consueta dello “schiaccia e trai”, più suggestivamente dall’ebraico shekhar = vino puro, che inebria, vino da solennità ...
Salame di Sant’Olcese (GE)
In Italia si producono eccellenti salumi, assai diversi tra loro, ma sovente accomunati dall’impiego quasi esclusivo del maiale come materia prima * . Il salame di S. Olcese (GE), de.co., è dall’800 la celeberrima tipicità della Val Polcevera, valle il cui nome si pensava derivasse ...