Dolci mandorlati, spesso a forma di mezzaluna (arabo kefir=luna) sul genere delle brioche, sono tipici del Finalese (SV), dove li “contestualizzò” dal 1872 Benedetto Ferro, ex navigante. E la pasticceria in via Garibaldi 10 li perpetua con successo. Ottimi anche con creme di prescinsêua addolcita… ...
Zuppa salata della Valle Scrivia e verso la Val Polcevera (GE), con le cotenne i cavoli ecc., si mangiava immancabilmente il 17 gennaio per Sant’Antonio * . Sì alle fettuccine fresche di pasta integrale, no al parmigiano. A questo link hai come sempre la mia ...
Birra: la parola ha controversa etimologia. Si tratta della prima bevanda alcolica bevuta dall’uomo, forse in Egitto forse in Mesopotamia.Tipica produzione conventuale, a Savignone (GE) la tradizione della locale fabbrica risale al 1905, grazie a due imprenditori elvetici. Pregiata, fra le sperimentazioni recenti, la “castagnasca”. ...
Zimino è parola araba (= salsa grassa, unto), anche se in Liguria non indica un denso amalgama bensì una cottura “accomodata”, in brodo – in umido – con bietole (lumache in zimino, seppie in zimino, trippe in zimino…). Lo stufato, ai tempi, chiedeva viceversa il ...
Un chilo di trippe miste precotte (mi raccomando: miste), tagliate a striscioline, un chilo di patate novelle, un litro di brodo buono e le gallette sono gli ingredienti base di questa zuppa “del giovedì”, adorabile e adorata, piatto unico, che prevede una stufatura di circa ...
Piatto medievale (nella zona di Soziglia il primo macello risale al 1152), le trippe sono i prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e talora lo stomaco (abomaso) dei ruminanti da macello. Lì, dopo la deglutizione lungo l’esofago, l’animale via via digerisce il cibo. Sono nutrienti ma alquanto ...