liguria
Piscialandrea (sardenaira)
I liguri inventori della pizza? Beh, questo tegame (detto sardenaira se v’entrano le sardine – o il machetto – ) odoroso d’origano ecc. non è una focaccia e potrebbe rappresentare definitivamente una risposta, quantunque il nome non derivi dal nome di battesimo dell’ammiraglio onegliese Andrea ...
Pane di Triora (IM)
Tondo, confezionato con 3 farine (una può esser di raffinazione 1, una di grano saraceno…), acqua, sale e lievito madre/di birra, pesa circa un chilo. Proteico, conservabile, sugli alpeggi limitrofi si spalmava di brusso. E’ detto pane delle streghe (perché un tempo si usava farina ...
Fritto di terra 1
Detto “grasso” se senza verdure, è un monumentale secondo piatto o piatto unico, nel quale entrano – oltre a carni rosse e bianche, frattaglie, verdure – anche la frutta, gli amaretti “piemontesi” e il latte dolce. Tutto frigge separatamente, e le verdure (scelte secondo stagione) ...
Cioccolato
Per la Camera di Commercio di Genova il cioccolato è “artigianato di qualità”, e Genova al cioccolato ha perfino intitolato un vicolo. La cioccolata – etimo dal Messico precolombiano, cacahuatl – si diffuse trendy in Francia ed Europa grazie alla moglie spagnola di Louis XIII. ...
Buzzetto
Simile, per non dire coincidente, al Lumassina e al Mataossu, è un IGT Colline savonesi. Il vitigno, diffusissimo a Quiliano (SV), è raccomandato su tutta la provincia savonese. Il nome deriva forse da “buzzo”, acerbo (donde acerbina e uga matta…). Si accoppia a frittate, ripieni, ...
Biscotti del Lagaccio
La parola biscotto significa doppia cottura, in Liguria è termine anche da ceramisti, indicando il prodotto non ancora dipinto o smaltato. Panis nauticus per la sua conservabilità, in forma di buccellato era anche nelle scorte dei legionari, mentre in età medievale prese il nome di ...