giobatta ratto

Niente Pasqua senza torta Pasqualina

Niente Pasqua senza torta Pasqualina
Torta Pasqualina, rito di Liguria Pasqua. Ogni regione come noto ha i propri miti e riti, salati e dolci (l’agnello, il casatiello, la pastiera, la colomba…). La Liguria vanta, non me ne voglia la cima, anzitutto la torta Pasqualina (oggi anche inserita nell’elenco P.A.T. prodotto agroalimentare tradizionale). Gloria e storia della torta pasqualina Giovanni Ansaldo, ...

Cappon magro, nessun mistero

Cappon magro, nessun mistero
Piatto del Natale (talora della vigilia), questo che Giovanni Rebora chiamava “biscotto condito” chiede solo pazienza, un po’ di spazio in cucina e pesci di qualità che non si sfacciano in cottura, il resto è il piacere di creare – caso per caso con ostriche, gamberoni, mösciamme e spiedini – un piccolo monumento. Per il ...

Il pesto secondo Ligucibario

Il pesto secondo Ligucibario
Il pesto zeneize è una salsa a crudo, “pestata” nel mortaio (il marmo di Colonnata è il più idoneo) da un pestello di legni duri, non il castagno. Il mortaio è strumento già noto almeno agli Egizi, uno di quei manufatti cui esser debitori in termini di avanzamento della civiltà (il calore dei velocissimi frullatori ...

Minestrone di verdure

Minestrone di verdure
E’ la ricetta 47 dell’Artusi (che però della Liguria ignora sia il pesto che la focaccia): «Il minestrone mi richiama alla memoria un anno di pubbliche angoscie e un caso mio singolare. Mi trovavo a Livorno al tempo delle bagnature l’anno di grazia 1855, e il colera che serpeggiava qua e là in qualche provincia ...

Raieu. I ravioli genovesi

Raieu. I ravioli genovesi
Viaggiando l’Italia E’ possibile – si legga anche Pellegrino Artusi, anzi l’Artusi… – che i tortelli (piccole torte) siano nati “nudi”, pura farcia senza sfoglia, polpettine create con quel che c’era. Ogni regione d’Italia (quasi ogni Comune?) ha gelosamente e golosamente i propri, mai dimenticandosene per le occasioni di festa, in primis il Natale. Agnolotti, casoncelli, cappellacci, ...

15 libri che “fecero” l’enogastronomia

15 libri che
Marco Gavio Apicio, De re coquinaria (I secolo d.C.?) Bartolomeo Sacchi detto il Plàtina (1421 – 1481), De honesta voluptate et valetudine Cristoforo Messisbugo (fine 1400 – 1548), Banchetti compositioni di vivande, et apparecchio generale Bartolomeo Scappi (1500 – 1577), Opera…dell’arte del cucinare Antoine Augustin Parmentier (1737 – 1813), Le parfait boulanger ou traite complet sur ...