Oggi racconto la Bianchetta, autoctona nel Genovesato, superstite anche dove forse non la immagini, sulle colline di Val Polcevera, ad un passo sopra i trafficati svincoli della città costiera. Colline che ospitarono pascoli, mulini, orti e piccole vigne, filari più o meno ripidi e sistemati, gloria arcinota fu il cru Coronata (da columna?), oggi pressoché ...
Dal 1999 accorpa 7 Comuni, qualificazione di una valle – purtroppo molto industrializzata – il cui nome antico si pensava (errando) che fosse “purcifera”, vista la presenza dei maiali (e quindi dei salumi, ecco il Sant’Olcese…). Si ottengono – inconfondibili all’olfatto e al gusto – ...
Gelato genovese, recente, creativo, derivante dalla mescolanza di più sapori, panna o crema, cioccolato, gusti di frutta, frutta fresca a tocchi, amarene sotto sciroppo che pian piano si depositano in fondo… In cima, frutti di bosco e caffè macinato in polvere… Tipico inizialmente delle località ...
Storico genovese ottocentesco, in Vita privata dei genovesi (1875) descrive così la gastronomia dei signori medievali: Facevano due pasti, il pranzo e la cena. Carni di bue, cinghiali, caprioli, montoni castrati e agnelli di Corsica e di Piemonte, pollame, pesca e cacciagione; e queste vivande ...