Viaggiando l’Italia E’ possibile – si legga anche Pellegrino Artusi, anzi l’Artusi… – che i tortelli (piccole torte) siano nati “nudi”, pura farcia senza sfoglia, polpettine create con quel che c’era. Ogni regione d’Italia (quasi ogni Comune?) ha gelosamente e golosamente i propri, mai dimenticandosene per le occasioni di festa, in primis il Natale. Agnolotti, casoncelli, cappellacci, ...
Vedi anche la voce Battolli. Nell’imperiese, la pasta con le rape è un formato farfalle, quasi corzetti grossi (dialettalmente parpagliui), talvolta impastati al verde con borragine, talvolta avvantaggiati con farina integrale. Si condiscono anche – meno frugalmente – con sugo arricchito da salsiccia. Ottimi anche coi fagioli ...
Fettuccine, quasi lasagnette. Il lemma in genovese significa “fettuccia (di cotone)”, donde “piccolo strofinaccio”. L’impasto, lavorato a lungo col cannello, prevede oggi un congruo numero di uova (a mezza via fra 2 e 10) ed anche un po’ di vino bianco, e viene posto a ...
La premiata ditta Romanengo nasce nel 1780, ma a Genova nel 1838 operavano ben 34 fabbriche confettiere, dialogando con Grasse. La frutta candita (cioè candida * , la canditura la schiarisce) a Genova è una tradizione irrinunciabile, e a ...
Pianta erbacea di cui si utilizzano le foglie ispide e pelose, entra nel mitico preboggiòn, un mix di erbe per i ripieni, nei più profumati ravioli, nelle insalate, ma viene anche fritta (come del resto, volendo, il preboggiòn). Esiste anche una interessante zuppa di borragine ...