26 maggio, giornata intitolata al pesce in carpione. In Liguria si usa l’espressione “scabeccio”, carpione è preparazione che dovrebbe riferirsi ai pesci d’acqua dolce (trote, tinche…). In Veneto, come noto, si dice saòr, nel Sud Italia scapece… La parola deriva dal persiano sikbag = cibo (in)acid(it)o, transitando per lo spagnolo (e non dal veliero “sciabecco”!). ...
“Togliti il tappo, gazzosa!” Da circa 25 anni (ahimé, fugit tempus!…) mi occupo di marketing, da 20 di turismo ed enogastronomia – in Liguria – . Da altrettanti si può dire che fraziono il Natale in due momenti, la cena del 24 ai fornelli con mia moglie Luisa, e il pranzo del 25 al ristorante ...
Nello spezzino, strisce di baccalà crudo (che dissalerai con vino bianco) poste in olio extravergine con timo, cipolle e peperoncino. Dopo un riposo di alcuni giorni, si gusta su bruschette.
La parola stoccafisso (merluzzo gadus morhua essiccato all’aria, liofilizzato) è calco dell’olandese stocvisch = pesce bastone, in norvegese il significato è pesce delle rocce. Il baccalà è il medesimo pesce ma posto sotto sale. Dopo Cristoforo Colombo (su cui vedi gli studi di Silvio Torre), ...
Ricetta condivisa in primis con la Toscana, “zimino” è parola probabilmente dall’arabo, anche se in Liguria non indica un denso amalgama bensì una cottura “accomodata”, in brodo – in umido – con bietole (zimino di ceci, trippe in zimino, baccalà in zimino…). Lo stufato, ai ...
È la medesima preparazione che per i pesci d’acqua dolce ha nome carpione. In Veneto si sintetizza come saòr. La parola deriva dal persiano sikbag = cibo acido, transitando per lo spagnolo (e non da sciabecco!). In scabeccio si fanno pesci come le bughe, i cicciarelli ...