Si dicono primari (o varietali) quegli aromi che provengono direttamente dalla vite, cioè dal tipo di pianta che originò l’uva vendemmiata. Secondari sono gli aromi dipendenti dai processi di vinificazione, cioè dalle modalità con cui si è “prodotto” via via il vino. I terziari infine ...
Si tratta di un ampio ventaglio di composti chimici presenti nell’uva, con “picchi” riguardanti i vitigni cosiddetti aromatici (traminer, malvasia, moscato, aleatico, brachetto…). Si accumulano nell’acino durante la maturazione. I terpeni stanno alla base di quei sentori primari, ad es. floreali, che inconfondibilmente percepiamo e ...
Circa il vino, la terminologia ricorre alle espressioni aromi primari, secondari e terziari. Semplificando, gli aromi primari originano dalla pianta, cioè dalla varietà di vite che concretamente viene coltivata in un certo terreno, e che interagisce col clima e col lavoro dell’uomo. Gli aromi secondari ...