Ha sfiorato quota 30.000 visitatori “La Storia in Piazza” 2014, con un’ edizione interamente dedicata ai tempi del cibo. Durante la tre giorni di Palazzo Ducale storici, scienziati e giornalisti si sono alternati in un programma non stop di conferenze e incontri, guidando il pubblico nell’esplorazione del multiforme rapporto alimentazione/storia/cultura. Focus dunque su produzione, preparazione e consumo del cibo, con uno sguardo diacronico tra passato, presente e futuro. La tradizione che si rinnova (e innova!) è stata il fil rouge dell’intervista di Rosangela Urso di mentelocale.it a Umberto Curti di Ligucibario®, organizzata all’interno di “Quaranta minuti per un libro”. ciclo di incontri con autori di letteratura enogastronomica. Il “viaggio” con l’autore di “Focaccia, farinata e finger food” è salpato dalle origini dei cibi di strada liguri più noti e amati (focaccia genovese, focaccia col formaggio, farinata, cuculli, frisceu…).
La navigazione ha poi percorso in chiave etnogastronomica le rotte dei cibi e degli ingredienti attraverso il tempo e lo spazio – dai ceci alle patate – per approdare a un presente che talora ci destabilizza con messaggi contradditori, dalla spettacolarizzazione televisiva del pianeta food alle frodi alimentari passando – per fortuna! – per il successo di rassegne come la Storia in Piazza – e sarà un caso se la focaccia campeggia nel suo logo?
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