15 lug 2019  | Pubblicato in Ligucibario

Sommelière sali a bordo!  

daniela guandalini

daniela guandalini

Con mio grande piacere ecco su Ligucibario® – che sempre più si arricchisce di voci – una mia cara amica ed una sommelière appassionata. Lasciandovi alle sue parole vi presento Daniela, lombarda quanto a natali ma – come tanti lombardi – assidua frequentatrice della Liguria. Ci accompagnerà lungo bei viaggi dentro vini d’ogni genere, dentro bollicine così come passiti da meditazione, e dentro birre artigianali, con le sue parole piane ma coinvolgenti… Sali a bordo, Dani, tocca a te!

 

Vigevanese di nascita (di quelle risaie del Pavese sospese tra l’umido costante delle nebbie invernali così come della calura estiva), inizio, professionalmente parlando, come grafica pubblicitaria, proseguo come disegnatrice e progettista in uno studio di architettura, per poi catapultarmi nel mondo assicurativo. Per dar sfogo alla mia propensione “organizzativa”, lascio infine le polizze e mi dedico alla gestione d’ufficio presso una neo impresa nel campo della pelletteria.
Ed eccomi qui a voi. Ma ho anche bisogno di sentir pulsare il cuore, che noia (talvolta) la carta, i conti, il PC… La mia passione per il vino è nata lentamente, e lentamente entro a farne parte, scoprendo un mondo, permettetemi di dire, immenso (il mio primo colpo di fulmine, a parte quello per il mio cane Auron, fu un passito di Pantelleria a casa di amici).
Da qualche tempo diplomata FISAR, quindi ufficialmente “sommelier nouveau”, sono qui con voi per scoprire, strada facendo, chicche, abbinamenti sfiziosi e calici (e teku) scintillanti, sempre con un, anzi due, occhi di riguardo alla Liguria del mio caro amico Umberto Curti ma senza dimenticare la mia Lombardia, sperimentando e osando anche un pochino… Spero che nei miei pezzi troverete informazioni e suggestioni. Ma Umberto, sappiatelo, è stato categorico, quindi mi “incontrerete” più o meno ogni 3-4 settimane.
Stringo: in conclusione un grande benvenuto a tutti i lettori amanti del bere bene e con moderazione, ed anche a coloro (grazie a Dio non sono rari) che bevono ad occhi chiusi per “sentire” meglio (perché no?) anche… la propria anima. A presto!
Daniela Guandalini

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