31 mar 2019  | Pubblicato in Ligucibario

Il pesto con Umberto Curti al Polo universitario d’Imperia

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Puntuale, con 15 presenti, si è svolta venerdì 29 marzo al Polo universitario di Imperia la seconda lezione del 3° Laboratorio di “Itinerari turistico-artigianali”, istituito tramite un protocollo cooperativo fra l’Università di Genova (Economia, scienze del turismo) e CNA Liguria.
Come promesso agli allievi, il docente Umberto Curti ha proposto uno storytelling – con degustazione guidata – riguardante il pesto.
Le “origini” del mortaio, e perché usarlo. Marmo, circonferenza, pestelli, lavaggio. Ingredienti del pesto e loro caratteristiche specifiche. Il significato di DOP in termini di tracciabilità e qualità certificata, la differenza tra Basilico Genovese DOP e basilico qualsiasi, e tra olio extravergine DOP Riviera Ligure e olio qualsiasi.
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E poi la successione degli ingredienti da utilizzare in ricetta. La proporzione fra i 2 formaggi. La stagionatura dei 2 formaggi. Preparazione del pesto e conservazioni. La pasta (meglio artigianale) in accompagnamento, un trionfo di lasagne, picagge, testaroli, trenette, gnocchi, trofiette. Infine, il vino in abbinamento, Pigato anzitutto.
La lezione, anche nelle sue valenze organolettiche, è valsa ad illustrare anche i tematismi della qualità attesa e della qualità percepita (in questo caso vista, olfatto, gusto…), il cui rapporto innesca – anche online – dinamiche positive o negative in termini di fidelizzazione del cliente e passaparola o viceversa di bad reputation.
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Gli allievi hanno mostrato di gradire, e certamente hanno lasciato l’aula ben più consapevoli circa il valore etno-gastronomico delle eccellenze agroalimentari liguri (e ben più capaci, d’ora innanzi, di individuare buon pesto…).
A presto, stay tuned, nelle prossime 6 lezioni l’artigianato salirà ancora in cattedra come risorsa storico-culturale e turistica, per un incoming goloso ed esperienziale.
Luisa Puppo

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