Nella “Giornata mondiale della biodiversità”, alla Biblioteca civica “Campanella” di Genova-Struppa, dinanzi ad un pubblico attento e partecipativo, Umberto Curti – su invito della Direttrice dottoressa Ghigliani – ha tenuto un gustincontro dedicato all’olio extravergine.
Il Mediterraneo e la Liguria sono terre d’elezione per la vite, l’ulivo e i cereali, aggregati non a caso nella nota “triade mediterranea”, modello di un’alimentazione quanto mai celebrata e attuale.
Ma il consumatore medio, talora, purtroppo ignora le differenze fra le tradizioni d’eccelsa qualità e le macroproduzioni industriali, fra le etichette che certificano un territorio ed una filiera e…le altre.
I convenuti all’evento hanno continuativamente rivolto domande al relatore, per comprendere appieno sia l’extravergine sia le peculiarità di quello ligure, il ciclo di produzione dalla raccolta delle drupe sino al confezionamento in bottiglia, i pregi e le criticità che fanno un olio franco e perfetto o viceversa difettoso e mediocre. E per comprare, sempre di più, in modo informato e consapevole, senza lasciarsi necessariamente sedurre sugli scaffali da ciò che di attrattivo potrebbe avere solo il prezzo bassissimo.
Si ringraziano Cristina Armato e Adriano Blengini che hanno messo a disposizione di Umberto Curti i loro cru, da Lucinasco e Pontedassio, DOP Riviera Ligure sottozona Riviera dei Fiori, monocultivar taggiasca, dunque inno a sapienze millenarie. Cristina e Adriano vi aspettano per farvi conoscere quei borghi incantati, quelle fasce terrazzate da muretti a secco, quelle loro piante con cui il dialogo è quotidiano, per sottrarle all’iniquità del tempo.
Arrivederci amico lettore ai prossimi gustincontri, e stay tuned su Ligucibario…
Luisa Puppo