18 nov 2022  | Pubblicato in Ligucibario

Nel vivo della materia al corso GAE di F.Ire

castello bellavista nella foresta della deiva a sassello

castello bellavista nella foresta della deiva a sassello

Procedono le lezioni del corso GAE – Guida Ambientale Escursionistica, organizzato dall’ente formativo F.Ire di Genova (piazza Matteotti 2/3b, tel. 010 9820702, info@entefire.it) e rivolto ad occupati e inoccupati. 300 ore la durata, di cui 50 di escursioni sul territorio.
Il corso fornisce le conoscenze di base e gli strumenti tecnici necessari alla professione, e prepara gli allievi agli esami per diventare Guide Escursionistiche. E’ riconosciuto dall‘Agenzia Regionale ALFA, e al superamento dell’esame finale verrà rilasciato l’attestato di qualifica abilitante all’attività di Guida ambientale e escursionistica, che permette l’iscrizione al Registro Regionale Classificazione ISTAT 2011 e il collegamento col sistema informativo nazionale delle professioni 3.4.1.5.1 “Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi”.

Nella lezione del 17/11 – entrando nel vivo della materia, la Liguria turistica – ho chiesto agli allievi di esplicitare l’area/la località ligure con cui abbiano maggior familiarità, o che più amano, o su cui intenderebbero lavorare…
Le “preferenze” hanno riguardato: l’area anzitutto “costiera” del parco Beigua (Alessandra), la Riviera di levante da Portofino a Sestri (Sara), Varese Ligure (Nicola), la val Cicana, appenninica, tra Fontanabuona e Sturla, e il vicino monte Aiona (Alessio), Cavi di Lavagna (Marta), Lerici, la Lunigiana e alcune valli del ponente ligure (Alice), Finalborgo e la valle Scrivia (Carolina), la val di Vara (Martino), il golfo Paradiso e le Cinque Terre (Eva), Fascia in val Trebbia e Noli (Edoardo), le valli Scrivia e Trebbia (Andrea), e la Riviera di levante con specifico riferimento alla biologia marina (Giorgia).
Qui sotto, alcuni link che immagino utili. Si tratta di miei testi (apparsi qui sulla mia piattaforma, o su magazine…), che andranno ovviamente “integrati” da altri, ma che costituiscono un primo “vassoio” di suggestioni, soprattutto in termini di storytelling e valorizzazione enogastronomica… Inoltre, scorrendo il blog di Luisa Puppo “Liguriabyluisa” si possono trovare, di molti pezzi, gli abstract in inglese (qui sotto a titolo esemplificativo Recco e la sua focaccia col formaggio).
Buona lettura!

Umberto Curti

Borgio Verezzi https://www.liguriafood.it/2021/11/19/borgio-verezzi-palcoscenico-sul-mare/

Sassello http://www.ligucibario.com/gita-a-sassello/

La ceramica albisolese http://www.ligucibario.com/mirabilia-la-ceramica-albisolese/

I Fieschi (valle Scrivia…) https://www.liguriafood.it/2019/07/18/fieschi-potere-territorio-papi-congiure/

Recco (focaccia col formaggio) https://liguriabyluisa.blogspot.com/2020/01/focaccia-col-formaggio-recco.html

Rapallo https://www.liguriafood.it/2020/05/23/rapallo-bella-lanima/

Lavagna https://www.liguriafood.it/2021/01/20/lavagna-e-che-cavolo/

Varese Ligure https://www.liguriafood.it/2022/06/17/varese-ligure-borgo-del-biologico/

Porto Venere https://www.liguriafood.it/2022/08/16/il-porto-di-venere/

Sarzana (spungata) https://www.liguriafood.it/2017/12/20/di-sarzana-e-di-spungata/

 

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