27 set 2022  | Pubblicato in Ligucibario

Isnart-Unioncamere, webinar in Lombardia

smartCapacity building, ovvero sviluppo di capacità, costruzione di competenze. Il nostro tempo si caratterizza, trasversalmente, per scenari professionali in costante, repentina evoluzione, e dunque l’attitudine a formarsi ed aggiornarsi lungo tutto l’arco della vita non è un auspicio astratto, ma un’urgenza quanto mai concreta, per rimanere “posizionati” sui target e fronteggiare le concorrenze.

Le imprese, e le mille microimprese (sovente a gestione famigliare) che punteggiano i territori del nostro Paese, talora faticano a tenere il passo di una globalizzazione brutale e deregolamentata. La giornata di 24 ore è troppo breve, il tempo non basta mai, burocrazie e adempimenti mutilano i pochi spazi a disposizione per se stessi, per porsi in gioco, e per rimodellare processi e prodotti d’impresa, management e promozione.

foto isnartLuisa Puppo ed io, microimprenditori a nostra volta – da 22 anni – , abbiamo sempre concepito la formazione (anche online) come intervento consulenziale, personalizzato, un momento privilegiato e vantaggioso fra soggetti economici che “si guardano negli occhi” (ripeto, anche online) al fine di potenziare i punti di forza e attenuare quelli di debolezza. Il marketing e la formazione – quelli giusti – non rappresentano mai qualcosa d’astratto, di accademico, di artificioso. Un’idonea, articolata swot analysis vale tanto quanto un’ottima diagnosi-prognosi, e alla base del futuro (effetto) c’è sempre il presente (causa).

Rieccola, dunque, la nostra (instancabile) Luisa Puppo, esperta di mercati e anglista, a tratteggiare alcuni “imperativi categorici” in tema di turismo esperienziale/food in occasione del webinar Isnart-Unioncamere Lombardia, su piattaforma Zoom, del 27 settembre (fra l’altro, Giornata mondiale del turismo).

Lombardia significa una serie di prodotti turistici eccellenti e celebri, da declinare in modalità sempre più sartoriali, destagionalizzate, immersive. Ulteriore opportunità preziosa, per allineare l’ospitalità italiana lungo catene del valore sempre più qualitative, traguardando un’offerta “condivisa”, ad alto tasso di autenticità (genius loci, made in Italy, botteghe storiche, cultivar, buonessere…) e una brand reputation performante – per così dire – anche online.

Umberto Curti

umberto curti

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