“Un caffè col primo cittadino”
Comune di Albissola Marina – sindaco Gianluca Nasuti
Albissola Marina è incorniciata tra mare e collina, nel suo centro storico si trovano numerose botteghe artigiane di ceramisti, tutte concentrate entro i modesti confini comunali (la superficie è di soli 3,25 km2). Ad una visione d’insieme il paese sembra disegnato da chissà quale dei tanti talentuosi maestri che l’hanno abitato anni fa e sembra creare a propria volta una piccola (per dimensioni) ma grande (per qualità) opera d’arte.
Di fatto dal 2011 questa ambizione ha trovato concreta realizzazione nel MuDA (Museo Diffuso Albissola), mi racconta il sindaco Gianluca Nasuti; Albissola Marina è difatti un vero e proprio museo a cielo aperto, che ha fondato le basi sul connubio fra artigianato ceramico e territorio. Il Centro esposizioni (in via dell’Oratorio) è considerato il cuore del progetto MuDA ed offre infatti numerosi servizi: è una galleria civica d’arte (moderna e contemporanea), offre informazioni turistiche, mette a disposizione libri ed una sala lettura, nonché è luogo prescelto per mostre temporanee, conferenze, laboratori e proiezioni. Ma architettura, scultura, ceramica e design sono distribuiti in modo naturale ed omogeneo in tutto il territorio comunale. Arte e cultura si susseguono infatti tra gli antichi carruggi e sarete (almeno da me!) giustificati se di tanto in tanto cadrete in tentazione a causa dell’inconfondibile aroma di focaccia calda proveniente dai vicini forni – che creano anche loro arte (ma bianca!).
Il MuDA è nato con l’intento di dotare Albissola Marina di una serie coordinata di strumenti e strutture in grado di rendere fruibile il paese, di conservare, studiare e promuovere il patrimonio storico-artistico di Albissola Marina valorizzando l’integrazione all’ambiente urbano e naturale e potenziando la sua tradizionale sinergia con le attività artigianali e produttive locali.
Il Sindaco mi descrive tutte le risorse, partendo dall’alto: sulle immediate alture di Albissola Marina troviamo Casa Jorn, un’unica fusione (in tutta Europa comparabile forse solo alla casa museo di Dalì a Cadaqués) di architettura, natura, ceramica e pittura creata dalla libera immaginazione di un importante artista del Novecento: Asger Jorn, e che richiama ogni anno un buon numero di visitatori (ovviamente tra gli stranieri i danesi, connazionali dell’artista, rappresentano la comitiva più numerosa).
Scendendo verso mare ci si trova inconsapevolmente addirittura a “calpestare” un’altra vasta opera d’arte, unica nel suo genere: “Il lungomare degli artisti”, quasi un chilometro di mosaici pavimentali disegnati da venti artisti nazionali ed internazionali. Fu inaugurata nel 1963 e rappresentò il culmine di una stagione culturale che fin dagli anni ’30 col futurismo vide Albissola Marina elevarsi a meta privilegiata di artisti, letterati e galleristi di tutto il mondo (e presto Umberto Curti sarà “ospite” proprio dentro un saggio su Farfa a cura di Silvia Bottaro).
Da visitare, oltre alle sedi private di alcuni famosi ceramisti, sempre facente parte del MuDA, vi è anche la fornace-museo Alba Docilia, una autentica fabbrica di ceramica del 1600, perfettamente conservata, dove all’interno si possono visitare diversi ambienti originali (gli antichi forni a legna e le vasche di decantazione per l’argilla e gli smalti) ed ammirare opere di ceramica contemporanea ed una esposizione permanente di tradizionali presepi in ceramica albisolesi (suggestiva e, se sarà possibile, da tenere in considerazione in vista delle imminenti festività).
Il Sindaco riconosce chiaramente che nonostante la quantità d’arte e luoghi storici la principale attrazione turistica resta il mare (anche quest’anno il lido albissolese si è aggiudicato il riconoscimento europeo di “Bandiera Blu”). Afferma che le innovazioni, l’ottimo lavoro ed i servizi offerti dalle 11 strutture balneari, unitamente a quello della spiaggia libera attrezzata, hanno consolidato anno dopo anno la reputazione balneare di Albissola Marina. Una qualità che si ritrova anche nel settore ristorativo, il quale ha visto crescere il numero di tavole presenti sul territorio. Ed il 7 agosto scorso, proprio questi ristoranti, pub e alcune cucine degli stabilimenti balneari si sono addirittura (giocosamente) sfidati in un appetitoso contest denominato “Pane, Acciuga e ceramiche” creato per celebrare la regina del mar Ligure ed impreziosito da attività di ceramica live ed intrattenimento musicale per le vie del centro storico.
Facendo il punto sull’estate appena trascorsa il Primo cittadino osserva che è stata sorprendentemente soddisfacente, nonostante la sua atipicità e l’assenza di turismo estero, che comunque ad eccezione di Casa Jorn non è mai stato per Albissola Marina la voce predominante, la quale può invece contare sull’afflusso di affezionati villeggianti principalmente dalla limitrofa Savona (e provincia) e dalle regioni piemontesi e lombarde. A voler vedere il lato positivo è stata una stagione che, imponendo il rispetto di alcune norme mai considerate precedentemente, prima fra tutte il distanziamento, ha suscitato generalmente buoni consensi e generato spunti interessanti per il futuro, a favore di un soggiorno di maggior qualità.
In tal senso, viste le recenti tendenze ed esigenze (faccio riferimento anche al sopra-menzionato distanziamento) si lavora anche ad alcuni progetti volti a potenziare l’attività all’aria aperta (outdoor): sta per ultimarsi proprio in questi giorni la riqualificazione del Parco Puccio, storico giardino di grande qualità naturalistica, che diventerà una vera “Palestra a cielo aperto”, un’area per lo sport dotata di attrezzature per uso esterno, di un deck in legno adatto alla meditazione, alla ginnastica ed allo yoga.
Anche il lungomare, con la realizzazione di una pista ciclabile, sarà interessato prossimamente da interventi finalizzati alla creazione di un polo naturalistico che vedrà la spiaggia libera attrezzata della Madonnetta, ed il suo inconfondibile scoglio, far da base e ritrovo per “salpare” anche verso un turismo esperienziale marino. Anche perché da circa un anno (tra poco ricorre l’anniversario della data di presentazione che fu il 14 dicembre 2019) Albissola Marina ha acquisito – insieme alla vicina Albisola Superiore – un nuovo bene culturale che tuttavia, trovandosi in una location quantomeno insolita – ossia a circa 200 m dalla riva – , sarà raggiungibile solo in barca o tramite una vigorosa nuotata… sto alludendo al Presepe degli Abissi: un trittico di statue in ceramica a grandezza naturale depositate nel fondale al confine tra i due arenili a 7 m circa di profondità.
In conclusione, se al momento gli spostamenti sono “limitati”, sono a disposizione dei virtual tour dei musei cittadini (proprio come hanno fatto i grandi musei internazionali) collegandosi al canale YouTube del MuDA oppure seguendo i canali social tra cui l’account Instagram @Visitalbissola, sempre pronto a regalarci incantevoli albe e scorci.
Emanuela Baccino
grazie per quel che fate non potete credere la gioia che mi da il sapere che la “mia” spiaggia della madonnetta diverra’ di nuovo aperta spero di poter aspettare che si avveri ho 79 anni e sono tornata a casa ad Albissola dove sono nata perche’ tanta bellezza mi e’ mancata per troppi tanti anni
Ottimo pubblicizzare quanto “e'” la nostra Albissola perche’ con i mezzi di
adesso chi vuole conoscerci deve poterlo fare saluti