12 apr 2021  | Pubblicato in Ligucibario

I libri di Umberto Curti. 13

copertina foto 2Turismo esperienziale. Artigianato e food nell’offerta turistica in Liguria, edizioni GD, Sarzana (SP), 2020

Il volume, a cura di Umberto Curti e Luisa Puppo, ricostruisce passo passo, come un “tableau de bord”, la IV edizione (online) del Laboratorio che si svolge presso il Polo universitario imperiese, nell’àmbito del corso in Scienze del turismo, per il dipartimento di Economia.

L’iniziativa, quest’anno giunta alla V edizione, ogni anno conferma il prezioso protocollo d’intesa fra Università degli studi di Genova e CNA Liguria, rinforzando quel legame tra percorsi di studio accademici e mondo imprenditoriale, legame che si pone in tutta Italia come urgenza fra le urgenze.
Il volume contiene l’introduzione dei Professori Andrea Zanini e Riccardo Spinelli, nonché un “inquadramento” a firma di Angelo Matellini, segretario regionale CNA Liguria.
La regione è, come noto, ricca di tradizioni enogastronomiche e di prodotti artigianali, si pensi ad ardesia filigrana* ceramica vetro (ma incluse anche alcune eccellenze dell’agroalimentare)…, i quali anche in chiave turistica rappresentano, e dovranno sempre più rappresentare, un’inesauribile risorsa in termini di autenticità e di attrattività. Il turismo post-covid infatti cercherà offerte green, buonessere, senso di comunità, genius loci, ricette antiche.
Ma i docenti del Laboratorio, Umberto Curti e Luisa Puppo, cui si debbono i primi indispensabili capitoli di “cornice”, dedicati anzitutto alla metodologia formativa impiegata, cedono presto – e molto volentieri – il microfono agli 11 allievi, per un viaggio creativo e profumato attraverso alcuni fra i principali “giacimenti” (salse da mortaio, acciughe, castagne, prescinseua, finger food, pasta, canestrelli, pandolci…) di una Liguria, come sempre, ad alto tasso di mediterraneità.
Dunque un libro di giovani, per così dire, rivolto in primis ai giovani.
* goodnews, proprio in questi giorni l’iconica borsa “Baguette” (1997) della maison Fendi viene intessuta a mano (5-6 persone al lavoro) in filigrana d’argento di Campo Ligure, internamente al progetto “Hand to hand”, un giro d’Italia della borsa, che viene localmente riprodotta da 20 artigiani d’eccellenza. Gli output del progetto si ammireranno in molti musei importanti del mondo. Che meraviglia!

 

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