Proprio in questi giorni gli amici della Biblioteca Civica “Berio” di Genova ci comunicano esser terminata la catalogazione del cosiddetto Fondo Curti-Puppo, ovvero di quei molti volumi che tempo fa Luisa Puppo ed io donammo al Comune di Genova, preludio ad una serie di ulteriori attività che – giocoforza – la grave e prolungata emergenza sanitaria del Covid ha poi rallentato (o rinviato, ma non annullato…). Della cosa demmo già notizia, a questo link.
I volumi donati concernono alcuni tematismi specifici, che ovviamente hanno a che fare con la nostra attività professionale: anzitutto Liguria, turismo, enogastronomia, marketing, formazione. La catalogazione li rende oggi pienamente fruibili in consultazione e in prestito, e siamo lieti che essi abbiano trovato la “Berio” – una delle più ricche e apprezzate biblioteche a livello nazionale/internazionale – come prestigiosa dimora in cui proseguire la loro esistenza ed esercitare il loro ruolo (malgré tout irrinunciabile?) di strumenti culturali, accanto a volumi antichi e di straordinario valore (vedi foto) che la Biblioteca custodisce con amore.
Questo Fondo librario configura un primo step tramite cui favorire – anche da parte di laureandi, studiosi, giornalisti, blogger, manager, cuochi… – una piena conoscibilità di Genova e conseguentemente della Liguria, così che la Superba, e la regione di cui essa è capoluogo, diventino sempre più un brand a caratura internazionale, capace di attrarre attenzioni, talenti, know how… Ma da questo Fondo, in sinergia con “Berio”, trarranno presto linfa anche ulteriori attività (conferenze, gustincontri, articoli online…) coerenti all’obiettivo di cui sopra, in uno spirito di collaborazione tanto più necessario e prezioso in questo periodo di fuoriuscita dalla pandemia.
A presto, dunque, amici Lettori e amici di Genova.
Umberto Curti