Si è felicemente concluso, con l’ottava lezione, il laboratorio “Itinerari turistico-artigianali”, organizzato dall’Università di Genova (Scienze del turismo) presso il polo imperiese, in stretta sinergia con CNA Liguria. Ottimi il numero e la “qualità” delle partecipazioni, ovvero quasi una ventina di studenti molto curiosi e motivati, che hanno seguito con passione la didattica di Luisa Puppo e Umberto Curti (Welcome Management – Ligucibario®) e, al termine, hanno prodotto alcuni elaborati in italiano e inglese (10 “things to do” in Liguria) di oggettivo interesse. La didattica ha privilegiato sempre il taglio operativo e interattivo: casi-studio concreti, swot analysis territoriali, suggerimenti per navigazioni online…, affinché i presenti apprendessero le metodologie del marketing turistico e dell’incoming prima ancora che i contenuti specifici del contesto. Il laboratorio ha inoltre permesso agli studenti di approcciare l’ampia e suggestiva tematica dei cosiddetti turismi esperienziali, che stanno sempre più affacciandosi anche verso la Liguria e coinvolgono direttamente l’artigianato, l’agroalimentare di qualità, i prodotti tipici e artistici.
Le lezioni hanno poi beneficiato degli interventi (in realtà, veri e propri seminari motivazionali) dell’Assessore regionale al turismo, Gianni Berrino, del Presidente STL Golfo dei Poeti Val di Magra Val di Vara, Damiano Pinelli, e di alcune preziose testimonianze in aula, ovvero le voci e i prodotti di alcune imprese artigiane, quanto mai liete di raccontare in un’aula universitaria se stesse e la propria quotidianità, umana e professionale.
Sono state Magda Cordani di “Tessiture Cordani”, Paola Freccero di “Pastificio F.lli Delfino” e Presidente regionale alimentaristi CNA, Sarah Pissarello di “Caffeteca” e a nome di CNA Imperia…
Last not least, il bell’intervento – e relativo tasting – di Alessandro Giacobbe, a nome del Consorzio di tutela olio DOP Riviera Ligure, che ha proposto un confronto fra l’eccellenza degli extravergine locali (mix di cultivar e sapienza millenaria) e gli olii iper-commerciali presenti su tanti scaffali, dal prezzo troppo basso per non dire sospetto.
A noi non resta che ringraziare CNA Liguria per il convinto sostegno all’intero percorso, e tutta la struttura universitaria imperiese (Docenti e Staff, fra cui il cortesissimo Simone…) che ha reso felice, anche per chi scrive, quest’iniziativa nuova e stimolante, in una cornice logistica di grande appeal quale il polo universitario imperiese, coi suoi spazi “vista mare”. Ovviamente, il nostro migliore in bocc’al lupo a tutti i cari studenti che abbiamo conosciuto, sono stati costoro i soggetti per i quali il laboratorio è stato pensato, ed essi ne sono stati davvero i co-protagonisti. Ciao!
Luisa Puppo, Umberto Curti