La 3^ e ultima delle cene reccheline che hanno avviato “Assaggia la Liguria” si è svolta, dopo “Manuelina” e “Vitturin”, presso lo storico “Da ö Vittorio”.
“Assaggia la Liguria” è un progetto (su PSR 2014-2020 Regione Liguria misura 3.2) grazie al quale Enoteca Regionale della Liguria, Consorzio di tutela olio extravergine DOP Riviera Ligure e Consorzio di tutela Basilico Genovese DOP realizzano alcune serate a tema presso ristoranti della rete “Liguria Gourmet”, al fine di promuovere in molteplici direzioni la cultura delle DOC e delle DOP.
Il banchetto – arricchito da una mise en place dove spiccavano anche antichi stampi da croxetti – è principiato con una eccellente Focaccia col formaggio di Recco IGP (sfoglia sottile e cottura senza secchezze), poi “rosa” di picagge con Basilico Genovese DOP, orata con coquille Saint-Jacques, patata quarantina e salsa all’extravergine DOP Riviera Ligure, infine scrigno di mele e pistacchio con crema inglese aromatizzata alla cannella. In valido abbinamento, la DOC Golfo del Tigullio-Portofino rappresentata da una Bianchetta genovese 2017 di Pino Gino.
Durante la cena, un giovane chef del ristorante ha preparato il pesto al mortaio secondo tradizione, e la freschezza aromatica della salsa (da Basilico Genovese DOP) celebre in tutto il mondo incontrava la gentilezza di un extravergine DOP Riviera Ligure, denominazione che poggia – da Ponente a Levante – su cultivar eccezionali quali la taggiasca, l’arnasca, la pignola, la lavagnina, la razzola… E su una sapienza produttiva millenaria che oggi, dalla raccolta delle drupe sino al confezionamento del prodotto, pratica una filosofia dell’eccellenza.
I referenti delle 3 filiere coinvolte nel progetto (l’Enoteca regionale e i due Consorzi di tutela) hanno come sempre illustrato i valori dell’iniziativa e le produzioni certificate. A supporto delle loro parole anche una cospicua dotazione di materiali a disposizione del pubblico, che – se correttamente edotto circa i valori della qualità – si rivela poi consumatore sensibile e attento. Sarà proprio questa la “centralità” del turismo esperienziale, la capacità di attivare sinergie d’offerta e di esplicitare concretamente ad italiani e stranieri ciò che la Liguria autentica è, e fa.
In tal senso, i vini DOC, l’extravergine DOP Riviera Ligure e il Basilico Genovese DOP vivificano in Liguria un’enogastronomia tra le più alte al mondo, che le 3 serate reccheline hanno ben rappresentato, con alcuni assoli d’autore e note profumate di mediterraneità.
Il prossimo appuntamento è venerdì 1 giugno presso la storica “Osteria Baccicin du Caru”, a Mele (GE), frazione Fado lungo il Passo del Turchino (tel. 010 631804), altro locale “Liguria Gourmet” che allieterà i convenuti con acciughe, pesto, lumache, cima… Le prenotazioni si effettuano contattando direttamente i ristoranti, anche per tutte le altre numerose cene che restano in programma.
Umberto Curti