Alta Via dei Monti Liguri e genius loci: il Savonese.
Prosegue presso l’ente F.Ire di Genova il corso per GAE – Guide Ambientali Escursionistiche. Dopo aver approfondito le 10 località dell’Imperiese interessate dall’Alta Via dei Monti Liguri, nella lezione del 23 gennaio ho “condotto” i corsisti nel Savonese. I territori comunali interessati sono stati quelli di (in ordine alfabetico) Albisola Superiore, Altare, Bardineto, Boissano, Bormida, Cairo Montenotte, Calice Ligure, Calizzano, Castelvecchio di Roccabarbena, Erli, Giustenice, Loano, Magliolo, Mallare, Nasino, Orco Feglino, Pietra Ligure, Pontinvrea, Quiliano, Rialto, Sassello, Savona, Stella, Toirano, Urbe, Varazze.
Condivisione di metodologie di lavoro e focus sul genius loci degli ambiti geostorici dell’AVML
Come sempre, sto cercando da un lato di condividere alcune metodologie e format di lavoro (alcuni specificamente ideati dalla mia società di consulenza) che in questi 25 anni ho riscontrato più operativi: le mindmap, le griglie di competitività, le swot analysis, il benchmarking…
Dall’altro di restituire agli allievi, il più possibile autenticamente, il genius loci degli àmbiti geostorici che andiamo percorrendo: l’AVML (che tuttavia non dispone di un sito web istituzionale*) è una miscelazione di biodiversità, paesaggi naturali ed antropici, siti archeologici, beni storico-culturali, vie del sale, enogastronomie, artigianati, riti (sagre, processioni), soste del buonessere…
Alta Via dei Monti Liguri e genius loci: sempre più da una mappa a un product turistico
Ma, come “insegna” il buon marketing turistico, una “via” non è un mero collage di luoghi in fila, uniti da un trattino… Molte strade ed itinerari in Italia sono purtroppo rimasti tali più sulla carta che nella realtà. Occorrono network, servizi, proposte che già online pratichino i “desiderata” dei target.
Trekking, biking e altre forme di turismo open air, beninteso, costituiscono contenuti perfetti per un design di offerta davvero esperienziale, aggettivo di cui peraltro si abusa, ma occorre “attenuare” alcune delle criticità che sinora hanno maggiormente rallentato il product Liguria (occorre dunque addivenire a migliori integrazioni costa-entroterra, più convinte destagionalizzazioni, accoglienze di sistema, conoscenza delle lingue del mercato, idoneo impiego di web e social, forti capacità di storytelling). Per ora mi fermo qui, ma chi frequenta i miei corsi e la molta mia saggistica (link qui) conosce il mio pensiero e le mie proposte…
Fra i video-interventi che con Luisa Puppo (link qui) abbiamo calendarizzato, per proporre ai corsisti GAE ulteriori voci e visuali, nella lezione del 25 gennaio salirà al proscenio, graditissimo e prezioso, Daniele Buschiazzo, presidente dell’Ente parco Beigua (Unesco Global Geopark) nonché sindaco della magnifica e very green Sassello, persona cordialissima cui ci lega non da oggi un rapporto di stima e alcune consonanze di vedute. Sarà anche l’occasione per interagire sulla Carta europea del turismo sostenibile (CETS) promossa da Europarc…
Amici lettori stay tuned, e arrivederci sui sentieri di Liguria e su Ligucibario®, da molti anni il più ampio e completo “alfabeto del gusto” regionale (link qui).
*Google indicizza circa 230mila risultati, al primo posto il sito di CAI Liguria
Umberto Curti