O – Alfabeto

Oliva finalina

Nel nome richiama l’area di Finale Ligure (SV), è la colombaia.

Oliva frantoio

Detta anche solciaro, cultivar dalla Toscana, geneticamente prossima alla taggiasca, alla lavagnina, alla razzola, in Liguria è diffusa nello spezzino. Nocciolo “dimensionato”. Pigmentazione alquanto lenta e scalare. Inolizione tardiva (top fine dicembre).

Oliva lantesca/o

Oliva da olio e non da mensa, diffusa a Levante (Arcola, Magra, Bassa Lunigiana…), chiamata mattea, pianta media, vigoria media, chioma assurgente, ramo tendenzialmente eretto, sovente la lantesca viene utilizzata come portinnesto. Drupa “panciuta” e pesante. Cavità peduncolare ellittica. Le principali criticità sono le scarse ...

Oliva lavagnina

Oliva da olio e da mensa, compone il 60% delle raccolte del Tigullio. Ispirò l’abate Giovanni Maria Piccone per i suoi Saggi sull’economia olearia stampati da Giossi, in Genova, nel 1808. Foglia grande. Angolo basale molto acuto. Infiorescenza lunga e rada. Drupa con diametro max ...

Oliva leccino

Questa importantissima cultivar presenzia la Liguria sparsamente, senza caratterizzarne gli olii.

Oliva liccione/lizona savonese?

Oliva da olio e da mensa, cultivar spezzina (Magra, Bassa Lunigiana) e minoritariamente del genovese, geneticamente prossima alla olivastrone. Pianta grande, foglia ellittica e larga, colore pagina superiore verde scuro, inferiore verde-grigio. Peduncolo fogliare ricurvo, medio. Infiorescenza paniculata, rachide fiorale lungo. Drupa ellissoidale, cavità peduncolare ...